Già a fine febbraio 2021 (clicca qui per leggere il report) si erano create le condizioni per l’inizio di un ribasso che, però, non c’è stato. Anzi, nei mesi successivi le quotazioni hanno guadagnato il 30% circa. Le cose, però, nelle ultime settimane sono cambiate e il tanto atteso ribasso delle azioni Retelit potrebbe essere solo all’inizio.
Come si vede dal grafico, supportata anche da un segnale di vendita dello Swing Indicator, la tendenza in corso è ribassista e potrebbe essere vicina a un’accelerazione. Una chiusura settimanale inferiore a 2,88 euro, infatti, aprirebbe le porte al raggiungimento del I obiettivo di prezzo in area 2,755 euro. A seguire, gli obiettivi ribassisti si trovano in area 2,43 euro (II obiettivo di prezzo) e area 2,1 euro (III obiettivo di prezzo).
Qualora, invece, dovessimo assistere a chiusure settimanali superiori a 2,955 euro, allora la tendenza in corso potrebbe girare al rialzo.
Con un rapporto prezzo/utili di 32.67 considerando le stime di fatturato per il 2021, la società opera a livelli di multipli relativamente elevati. Inoltre, il livello di valorizzazione dell’azienda è particolarmente elevato se si considerano i flussi di cassa generati.
Secondo gli analisti che coprono Retelit il consenso medio è mantenere con un prezzo obiettivo che esprime una sopravvalutazione del 5% circa.
Tra i punti di forza del titolo ricordiamo che al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell’azienda risultano particolarmente elevati. Inoltre, negli ultimi dodici mesi, gli analisti hanno ampiamente rivisto in maniera positiva il loro giudizio sull’azienda.
Il tanto atteso ribasso delle azioni Retelit potrebbe essere solo all’inizio: le indicazioni dell’analisi grafica
Retelit (MIL:LIT) ha chiuso la seduta del 30 giugno a 2,92 euro in rialzo dello 0,86% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.