Il mondo vegetale è dai più, considerato esclusivamente un piacevole sfondo verde. Qualcosa con cui decorare i viali delle città o un complemento d’arredo per casa. Il considerarle una vera e propria specie vivente alla stessa stregua degli animali è ancora un concetto che fa fatica a penetrare nella cultura dell’uomo. Eppure esse sono a tutti gli effetti la specie vivente dotata di maggior intelligenza e sensi che esiste sul pianeta terra. Di fatto la specie vegetale è predominante sin dall’inizio dell’evoluzione della vita stessa.
L’unica specie che sopravvive da milioni di anni
Le strategie evolutive che le piante hanno adottato sono fra le più intelligenti, variegate e perfino astute che possano esistere. Quelle che le ha spinte a tali risultati è stata la scelta compiuta sin dall’inizio di essere ancorate al terreno. L’impossibilità di scappare di fronte a un pericolo ha fatto sì che le piante sviluppassero delle strategie per sopravvivere a qualsiasi attacco.
Possono essere mangiate per il 90% e continuare a vivere. Se si taglia un ramo o un fusto il più delle volte si contribuisce alla sua riproduzione anziché alla sua morte. Se manca il nutrimento, poiché non giunge abbastanza luce necessaria alla fotosintesi, essa sarà in grado di farsi bastare quel poco che ha e mutare il suo percorso di crescita. Non si sa per esempio che attraverso l’apparato radicale nel terreno le piante sono in grado di comunicare fra loro, attraverso lo scambio di molecole chimiche e connessioni neurali.
Il sorprendente segreto che gli scienziati hanno scoperto sulle piante su come sfruttino l’uomo e gli altri animali
La pianta spende moltissime risorse per produrre i frutti. Perché lo fa? Un pesco ha forse interesse nel far cadere un frutto maturo ai suoi piedi e far sì che cresca addossato a sé un altro albero? Un competitor che gli ruberà luce e risorse? Ebbene no, la pianta produce il frutto perché ha imparato che gli animali ne sono ghiotti. Quale miglior vettore per il proprio seme potrebbe mai scegliere? Grazie al movimento dell’animale, questo sarà sparso e seminato lontano da sé. Il fine ultimo della vita, la riproduzione, sarà soddisfatto grazie all’utilizzo degli animali. La frutta è prodotta solo per servirsi degli animali per riprodursi.
Una curiosità
Esiste una pianta che fra tutti gli animali ha scelto unicamente l’uomo come suo vettore. Poiché ritenuto il più efficace per diffonderla in tutto il pianeta. La pianta del peperoncino. La capseicina contenuta all’interno del frutto piace esclusivamente all’uomo. Questo è il sorprendente segreto che gli scienziati hanno scoperto sulle piante su come sfruttino l’uomo e gli altri animali.