La Borsa di Milano non finisce mai di stupire. In piena crisi politica, Piazza Affari mette a segno una seduta brillante. Ma ciò che stupisce è che è stata la migliore Borsa in Europa. Perché? Ecco l’opinione dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.
Il sorprendente andamento della Borsa lascia di stucco il mercato
Giornata di riscossa oggi sul listino milanese. Al termine della seduta, l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso in rialzo dell’1,1%, chiudendo a 21.916 punti. La Borsa tedesca ha chiuso in rialzo dello 0,3%, quella di Parigi ha guadagnato lo 0,9%, Londra ha perduto lo 0,6%.
Si potrebbe pensare che la crisi politica abbia avuto un’influenza determinante sull’esito della giornata finanziaria. Ma si fa fatica a crederlo. Se neanche in Italia si capisce ancora come andrà a finire, difficile che possano capirlo i mercati, poco esperti dei nostri bizantinismi.
Per Piazza Affari è stato un rimbalzo e l’inizio del recupero?
Il sorprendente andamento della Borsa lascia di stucco il mercato, anche perché la seduta era cominciata malissimo. Dopo un’ora di contrattazioni l’indice Ftse Mib era in calo dell’1% circa. Poi i prezzi hanno iniziato a salire. Forse spinti da acquisti dovuti a ricoperture tecniche di chi aveva venduto allo scoperto nei giorni scorsi.
La corsa si è arrestata a ridosso della soglia dei 22mila punti. Il mancato superamento di questa soglia non depone a favore di una ritrovata positività della Borsa. Non sappiamo quanto di questo rialzo sia dovuto a un rimbalzo momentaneo o ad acquisti di chi pensa che Piazza Affari sia sottovalutata.
Se guardiamo ai titoli migliori tra le blue chip, BPM ha guadagnato il 3,4% e BPER il 2,2%. Ma Intesa è salita dell’1,4% e Unicredit solo dello 0,4%. Oggi non c’è esattamente stata una corsa all’accaparramento delle azioni bancarie. Non è un buon segnale, perché senza le banche non può esserci trend positivo duraturo.
Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.