Fra pochi giorni è Pasqua e anche se abbiamo già un uovo di cioccolata o ci apprestiamo comunque a fare l’acquisto, è meglio essere sicuri di scegliere bene. Ecco svelato allora il sistema invincibile per capire se l’uovo di Pasqua è veramente di ottima qualità.
Uova di bassa qualità
Sia che a casa ci siano bambini o meno, nessuno vorrebbe arrivare a Pasqua senza un bell’uovo di cioccolata. Ma come orientarsi fra le varie proposte e di quali prodotti diffidare?
Alcuni si lasciano attirare dalle offerte che a volte sembrano troppo generose per essere vere. Meglio diffidare dell’offerta allettante, che nasconde forse una mancanza di qualità.
Scegliere bene un uovo
Per non cadere in qualche scelta errata, come un cioccolato scadente o una sorpresa irrisoria, scegliamo le marche di cui già conosciamo per esperienza la qualità. Se acquistiamo per i bambini, sicuramente bisogna preferire la sorpresa. In questo caso meglio orientarsi verso quelle marche che già producono prodotti alimentari per bambini.
Se invece acquistiamo per noi o per degli amici, il criterio deve essere la qualità del cioccolato. E qui si impone una scelta, se acquistare un uovo fatto con cioccolato fondente oppure con quello al latte. In qualsiasi modo ci orientiamo la scelta della cioccolata deve seguire alcuni semplici criteri di qualità.
Come scegliere il buon cioccolato
Prima di tutto diamo uno sguardo all’etichetta: gli ingredienti che compongono l’uovo pasquale devono essere pochi. Il cioccolato deve contenere questi 3 ingredienti: la pasta di cacao, il burro di cacao e lo zucchero. Se oltre a questi troviamo grassi, come oli vegetali e grassi idrogenati o simili, allora la qualità della cioccolata è bassa.
Il sistema invincibile per capire se l’uovo di Pasqua è veramente di ottima qualità
Un buon cioccolato fondente deve avere un cacao almeno al 43%, ma meglio se di molto superiore come il 70 o 90%. Le materie grasse devono mantenersi al di sotto del 20%.
Per il cioccolato al latte il cacao deve stare almeno al 25% e anche la quantità di materie grasse non deve superare il 25%.
Con questi semplici criteri porteremo a casa un uovo pasquale d’un cioccolato di ottima qualità e senza soprattutto cattive sorprese sul sapore.
Ecco la meravigliosa ricetta della pastiera napoletana.