Il sistema infallibile per eliminare i funghi mangia legno da finestre e porte

porta

Gli infissi in legno sono eleganti e decorativi ma richiedono una attenta e continua manutenzione. Soprattutto se fanno parte dell’architettura della nostra casa di vacanza al mare o in montagna. Pochi sono capaci di riconoscere se è iniziato l’attacco letale dei funghi mangia legno. Che, se non curato per tempo, rischia di rendere inutilizzabile l’infisso.

Questi funghi agiscono come la carie in un dente. Vediamo oggi con gli Esperti di Casa e Giardino di ProiezionidiBorsa come eliminare questo problema nella sua fase iniziale ricorrendo a un sistema infallibile per eliminare i funghi mangia legno da finestre e porte. Perché se ce ne accorgiamo allo stadio avanzato, i risultati sono meno soddisfacenti.

Come si riconoscono i funghi mangia legno

Ispezioniamo le finestre e gli infissi delle porte, in particolare quelli esposti a nord. Nelle persiane, osserviamo la congiunzione tra le listarelle e la cornice.

Se notiamo delle screpolature sulla vernice, tocchiamo facendo una leggera pressione. Se avvertiamo una consistenza spugnosa, vuol dire che il fungo ha già cominciato ad agire e dobbiamo subito correre ai ripari.

Asportiamo il legno marcio

Asportiamo il legno marcio con un cacciavite o un punteruolo, usando guanti da lavoro. Puliamo l’infisso con benzina o trielina per stoppare i funghi che potrebbero esserci sfuggiti coprendoci la bocca con una mascherina pesante. Lasciamo asciugare bene per qualche ora.

Servono ora alcuni contenitori di politene da alimenti. Vanno bene quelli che danno al supermercato nei reparti gastronomia quando acquistiamo l’insalata russa.

Ritagliamo il contenitore e sagomiamolo, creiamo una sorta di cappotto intorno alla parte dove abbiamo asportato il legno marcio. Ma lasciando una piccola intercapedine.

Il sistema infallibile per eliminare i funghi mangia legno da finestre e porte

Fissiamo il cappotto all’infisso con del nastro isolante. Pratichiamo un forellino con la punta di un temperino. Deve poterci entrare la cannula di una bombola spray di schiuma poliuretanica per muri. È un prodotto che si trova nei brico store o su internet e costa meno di 10 euro. Con una bombola si sanano almeno 6-8 finestre.

Dopo un’ora, quando la schiuma si è solidificata, togliamo il cappotto e rifiliamo in maniera grossolana con un taglierino e carta vetrata. Possiamo, in sostanza, ricostruire la porzione di legno che abbiamo asportato.

A questo punto dipingiamo con un po’ di sottofondo e possiamo riverniciare con cura. Questo sistema è davvero efficace per le porte antiche esterne, che spesso sono attaccate nella parte inferiore.