La natura ci regala tantissime risorse che possiamo utilizzare in cucina e per la nostra bellezza. Spesso però non sappiamo dove cominciare. Anche i meno esperti possono fare i primi passi preparando gli oleoliti.
Queste preparazioni sono facilissime e sono molto versatili. Ecco quindi il semplicissimo metodo per preparare degli oli profumati in casa, perfetti per l’arrivo della primavera, da usare in cucina o per idratare la pelle.
La preparazione
A seconda dell’uso che vogliamo fare di questi oleoliti possiamo optare per diversi ingredienti. In ogni caso però ci serviranno due ingredienti principali: l’olio e una pianta. Se vogliamo usare l’oleolito sulla pelle possiamo scegliere un olio come quello di mandorle. Per l’uso alimentare sono ottimi l’olio di oliva o di sesamo. È però possibile usare lo stesso oleolito sia in cucina che come idratante! Dopodiché dovremo scegliere una pianta.
Il consiglio è quello di usare piante profumate e buone. Tra queste sono molto amate la lavanda, la menta e la rosa. Possiamo anche usare l’iperico e perfino il peperoncino, che però è da usare solo in cucina. Dopodiché non resta che preparare questi oli!
Preparare gli oleoliti
Il semplicissimo metodo per preparare degli oli profumati in casa perfetti per l’arrivo della primavera da usare in cucina o per idratare la pelle richiede un po’ di pazienza. Ci sono dei metodi più veloci che includono la cottura in forno. In questi casi è però più rischioso rovinare l’oleolito. Per i principianti il consiglio è quello di iniziare nel modo più semplice. Come fare quindi? Prima di tutti bisogna far seccare bene i fiori, le foglie o la pianta scelta. Eccesso di acqua e umidità potrebbe infatti far ammuffire e rovinare l’oleolito.
Dopodiché bisogna mettere i fiori secchi in un barattolo e coprirli bene di olio. A questo punto non resta che agitare bene il barattolo chiuso e riporlo lontano dalla luce. Ogni paio di giorni è possibile accelerare il processo scuotendolo. Ora non resta che aspettare almeno un mese! Le proprietà, il profumo e il gusto della pianta saranno infatti assorbiti dall’olio. Quando l’oleolito è pronto non resta che scolarlo e conservarlo.