Forse uno dei piatti più semplici da preparare quel riso in bianco vero e proprio alleato contro il mal di stomaco. Lo imparano anche i nostri figli, che, da bambini prima non lo vogliono e poi ce lo chiedono. Imparando a capire che questo piatto così semplice e apparentemente poco gustoso sarebbe la mitica panacea contro nausea e mal di pancia. Eppure, anche dietro a un piatto così semplice può nascondersi l’insidia di non riuscire a renderlo al massimo. Alle volte colpa del riso, del burro, della cottura. Ma magari anche della nostra distrazione e di un passaggio che sbagliamo o sottovalutiamo. Ecco perché come diceva quello: “saper cucinare non vuol dire saper cucinare bene”.
Italia Paese di riso di qualità
Il nostro Paese vanta del riso davvero di qualità. Nella Pianura Padana eccellono soprattutto alcune qualità come quello vercellese, veronese e mantovano. Il riso ci accompagna per tutta la stagione fredda coi fumanti e deliziosi risotti. Ma anche in estate con le varianti del riso freddo o riso alla greca che dir si voglia. Ovviamente, a livello internazionale, chi produce più riso al Mondo come Cina e India è anche in testa alla classifica dei consumi. Ma anche gli italiani non si battono male, avendo la leadership continentale con oltre 4.000 aziende di riso presenti sul territorio nazionale.
Il segreto per rendere speciale un semplicissimo riso al burro senza usare la panna e limitare le calorie
Per un riso in bianco all’altezza, solitamente la qualità scelta è il Carnaroli. Ottime alternative potrebbero essere anche il Roma e l’Arborio. Al loro interno ci sono delle sostanze che permettono al chicco di mantenere meglio la cottura. Sia in bianco, che nella versione del risotto. Se decidiamo di preparare il classico riso in bianco, ricordiamoci subito che le quantità non sono le stesse di un risotto. Meglio abbondare con la quantità per non ritrovarci con un piatto abbastanza misero.
Come procedere adesso
A questo punto, dato che il riso non avrà condimento, dovrà donarci tutta la sua purezza originaria. Quindi diamo una lavata ai chicchi in uno scolapasta per eliminare depositi e impurità. Stendiamo il riso sulla carta assorbente, lasciando che si asciughi. Senza usare la panna, ma semplicemente qualche pezzetto di burro, per mantenere la cremina, avremo bisogno dell’acqua di cottura. Assieme al formaggio grattugiato formerà una splendida panna naturale con la quale manterremo morbido il nostro riso, senza aggiungere calorie a quelle già consistenti del burro. Il segreto per rendere speciale un semplicissimo riso senza ulteriori calorie ad appesantire la ricetta.
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