Il settore del risparmio gestito riparte. Anzi, non si è mai fermato. Nonostante il lockdown ha dimostrato una resistenza che neppure gli operatori del settore si aspettavano. L’industria dei fondi comuni e della consulenza finanziaria, che custodisce i risparmi di milioni di famiglie, oggi vale più di 2mila miliardi di euro. Segno che anche durante la pandemia si è continuato a risparmiare senza sosta. Assogestioni riferisce che l’asset management anzi, ha permesso a molti di parare le temporanee perdite di reddito. Basta guardare i flussi durante gli ultimi 40 giorni del secondo trimestre 2020.
Il monitoraggio di Assogestioni durante il lockdown
Il risparmio gestito riparte, a giugno volano Generali e Mediolanum. L’associazione di categoria Assogestioni, che rappresenta l’industria dei fondi comuni d’investimento, ha raccolto oltre 7 miliardi di euro di risparmi, smentendo le previsioni più pessimistiche. I flussi dall’inizio dell’anno sono in negativo (-4,5 miliardi di euro): sono stati attuati molti riscatti dai risparmiatori nel primo trimestre 2020 (-12 miliardi circa), quando il crollo delle Borse causato dalla pandemia ha seminato il panico. Non appena possibile, però gli italiani sono tornati a mettere da parte e acquistare i fondi, le polizze vita e le gestioni. E perché con i tassi d’interesse sotto zero, molti titoli di Stato e molte obbligazioni hanno offerto rendimenti negativi. Soltanto acquistando i Btp decennali, gli investitori possono ottenere un interesse netto di poco superiore allo 0,8% su base annua. Il risparmio gestito riparte, a giugno volano Generali e Mediolanum perché gli italiani temono nuovi crolli e una nuova pandemia.
I risultati di giugno 2020 premiano il Leone di Trieste
Una spinta in questa direzione è stata data anche dalle grandi reti di consulenti finanziari come Fideuram ISPB, Banca Mediolanum, Fineco o Banca Generali. Nei primi 5 mesi dell’anno, molte società hanno continuato a rastrellare sul mercato un bel po’ di miliardi di euro tra i risparmiatori. Dimostrando una forte resistenza alla crisi. Protagonista assoluto del mese di giugno è il gruppo Generali, che è stato capace di portare a casa oltre 5,7 miliardi di apporti. Un risultato dovuto sia a nuovi mandati previdenziali, che a flussi sui fondi monetari all’interno dei mandati assicurativi in gestione.
Al secondo posto si piazza Morgan Stanley con oltre 401 milioni di euro, seguita a ruota dal gruppo Mediolanum con oltre 373 milioni di euro. Maglia nera del mese è invece il gruppo Allianz, che segna deflussi pari a oltre 479 milioni di euro. Il miglior fondo di investimento al mondo attualmente risulta BlackRock Global Funds – World Gold Fund A2 Hedged in euro (+6,27%). Il peggiore fondo di investimento al momento è Vietnam Equity (UCITS) Fund A in dollari Usa ( -7,15%).