Il rimbalzo delle Borse di oggi è stato favorito da uno stranissimo fenomeno

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Il rimbalzo delle Borse di oggi è stato favorito da uno stranissimo fenomeno.

I listini europei mettono a segno una seduta positiva, dopo le ultime di segno negativo ed iniziano bene la settimana. Ma non c’è da entusiasmarsi troppo. Il rimbalzo delle Borse di oggi è stato favorito da uno stranissimo fenomeno. Di seguito, con l’analisi dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa, vi spieghiamo qual è.

Partenza di settimana positiva per le Borse, in particolare Londra

Partiamo dai numeri. Le Piazze europee hanno chiuso tutte con un rialzo tra l’1,5% e il 2,4%. La migliore è stata la Borsa di Londra che ha guadagnato il 2,4%, spinta dalle dichiarazioni sulle trattative di accordo commerciale Regno Unito-UE. Bene anche la Borsa tedesca, che ha guadagnato il 2% nonostante la pubblicazione di dati deludenti della produzione industriale. L’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), ha chiuso con un rialzo di quasi l’1,8% a 19.738 punti.

A differenza delle ultime sedute in calo, quella di oggi alla Borsa di Milano è stata in rialzo. Dall’apertura fino alla chiusura, i prezzi sono costantemente saliti. E anche quando siamo arrivati in zona apertura Wall Street, le quotazioni non hanno dato il minimo accenno di indebolimento. Fenomeno che invece si era verificato nelle precedenti sedute, in particolare le ultime due della scorsa settimana.

Il rimbalzo delle Borse di oggi è stato favorito da uno stranissimo fenomeno

Oggi la Borsa italiana e le Borse europee, non hanno accusato nessuna influenza dalla Borsa USA, semplicemente perché questa era chiusa. I mercati azionari americani sono rimasti inoperosi per la festa dei lavoratori, il Labour Day. Senza gli operatori statunitensi a comprare, sui mercati del Vecchio Continente e su quello italiano, gli scambi sono stati ridotti. Sono mancate le vendite e i pochi acquisti hanno fatto la differenza.

Si è, più che altro, scommesso su un rimbalzo di Wall Street nella seduta di domani. Il cauto ottimismo deriva da due fattori. Uno è il recupero parziale dei prezzi nel finale della seduta di venerdì della Borsa americana. Il secondo riguarda il dato dell’occupazione USA, sceso ad agosto all’8,4% contro il 10,2% precedente. Un dato incoraggiante che fa pensare che il recupero delle crescita negli Stati Uniti prosegua forte.

 

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