Il rialzo del petrolio non è supportato dai volumi, ribasso in arrivo?

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Per la seconda settimana consecutiva l’oro nero ha chiuso con un rialzo superiore al 5%. Tuttavia il rialzo del petrolio non è supportato dai volumi. La settimana appena conclusasi, infatti, ha visto volumi in diminuzione del 40% rispetto alla settimana precedente e del 30% rispetto alla media a 20 periodi.

D’altra parte la ripresa della piena mobilità, con conseguente ripresa dei consumi dei prodotti petroliferi, è ancora lontana, per cui non bisogna ancora lanciarsi al rialzo senza le opportune cautele.

Il rialzo del petrolio non è supportato dai volumi: dove sono dirette le quotazioni secondo l’analisi grafica?

Il petrolio  (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 20 novembre a quota 42,42  dollari in rialzo dell’1,24% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è chiusa con un rialzo del 5,21% rispetto alla chiusura settimanale precedente.

Time frame giornaliero

La proiezione in corso è rialzista e al momento non ci sono ostacoli lungo il percorso che porta al II obiettivo di prezzo in area 43,82 dollari. Questa resistenza è particolarmente importante alla luce di quanto successo sul time frame settimanale.

Una qualunque difficoltà, infatti, nel superamento della resistenza potrebbe far tornare al ribasso le quotazioni e far ripiombare la tendenza di medio periodo nel limbo di una fase laterale. Di questo, però, ci occuperemo nel prossimo paragrafo.

Per il breve ribadiamo che una chiusura giornaliera superiore a 43,82 dollari farebbe scattare le quotazioni verso area 48,84 dollari (III obiettivo di prezzo). In caso contrario ritracciamenti sono possibili fino in area 40 dollari.

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Petrolio: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.

Time frame settimanale

Come già ad agosto le quotazioni sono uscite dalla fase laterale compresa tra 36,30-41,7 dollari. Come anche in quel caso, però, i volumi sono in diminuzione e, quindi, bisogna stare molto attenti. Un inequivocabile segnale al rialzo si avrebbe con una chiusura settimanale superiore a 45,39 dollari. In caso contrario si tornerebbe alla lunga e tediosa fase laterale che va avanti da mesi.

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Petrolio: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.

Time frame mensile

La chiusura di novembre sarà decisiva per capire cosa succederà nei prossimi mesi. Il ritracciamento, infatti potrebbe continuare fino in area 30 dollari. Una chiusura mensile sotto questo livello farebbe precipitare al ribasso le quotazioni avvalorando lo scenario peggiore che si possa immaginare sul petrolio: ritorno in area 5 dollari.

Tuttavia, il recupero di area 39,39 dollari in chiusura mensile potrebbe far ripartire le quotazioni verso area 53,54 dollari.

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Petrolio: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.

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