Il rialzo dei listini è affidabile? I titoli da monitorare

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I mercati internazionali hanno deciso di provare a riprendersi, ma il rialzo dei listini è affidabile? La risposta che va per la maggiore, come è facile dedurre, è no. Infatti se è vero che gli indici registrano un diffuso segno più, resta comunque l’incognita del Covid e tutte le conseguenze che il virus porta con sè ormai da mesi. Conseguenze che si stanno realizzando con le sempre più numerose strette intorno agli orari di apertura di locali pubblici. Fino a sfociare nel coprifuoco già approvato in molte realtà urbane. A tutto discapito di consumi, viaggi, richiesta di carburante. Insomma dell’intero sistema economico. Il che spiega il serpeggiante scetticismo circa un ottimismo duraturo.

I listini europei

Alle 13.15, guardando a quello che accade sui mercati del Vecchio Continente, non si pu fare a meno di notare un Ftse 100 che arriva a guadagnare un +1,4%, un Cac 40 a 1,6% e un Dax a 0,9%. Un cambio di passo rispetto alla seduta difficile di ieri dove, invece, il trend era ben altro. Di fronte a questo nuovo cambio di rotta è facile avere dei dubbi e chiedersi: il rialzo dei listini è affidabile?

I rating a Piazza Affari

Uno sguardo a Piazza Affari conferma subito che l’indice italiano non ha nessuna voglia di essere un’eccezione. Alle 13.20, infatti, il Ftse Mib può sfruttare un rialzo dello 0,7%. Tra i titoli consigliati dagli analisti c’è Banca Sistema, consigliata da Kepler Cheuvreux che valuta il target a 2,20 euro (in calo dai precedenti 2,40) su un rating buy. Lo stesso giudizio di acquisto (buy) va anche a Saipem (MIL:SPM) (target in calo a 3,50 rispetto ai precedenti 3,70 euro).

La situazione a Wall Street

Anche a Wall Street i dubbi sulla effettiva sostenibilità del rialzo a lungo termine non si fanno attendere. Infatti poco prima delle 13.30 (ora italiana) gli indici a stelle e strisce sono tutti in verde. Ma solo di qualche decimo. Infatti l’S&P 500 arriva a 0,14% sopra la parità, il Dow lo supera di poco con un +0,17% mentre il Nasdaq non arriva a 0,25%.

Gli eventi più importanti nel calendario macroeconomico

Agli orari prefissati si può consultare il calendario economico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. I dati più interessanti di oggi vedono l’inflazione italiana in primo piano con un risultato, a settembre di -0,6%, in calo, rispetto al precedente 0,5% nella misurazione a/a. Non diverso il discorso per il raggio d’azione m/m: al precedente 0,3% si sostituisce un più pesante -0,7%

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