Il portafoglio contro la volatilità

asset allocation

Rallentamento della crescita in vista e, alle spalle, un mercato rialzista ultradecennale. Risultato: volatilità in vista. Ecco il portafoglio per riuscire a gestire il pericolo volatilità.

Il pericolo in agguato

La guerra commerciale ha fatto rallentare ulteriormente la crescita mondiale già sotto stress. Per questo motivo le azioni sono soggette a tutte le incertezze del caso, prima fra tutte quella della volatilità. Ma come si sa, la volatilità non deve spaventare anche se molti lo sono stati dall’inversione della curva dei rendimenti registrata qualche giorno fa sui titoli di stato a stelle e strisce. Il rendimento del Treasury decennale, infatti, è risultato inferiore al bond con scadenza due anni. Un segnale che, solitamente, viene interpretato come foriero di recessione. Da qui la paura per chi opera sui mercati.

Gli Usa sono ancora forti

Ma come hanno recentemente ammesso sia l’ex governatore della Federal Reserve, Janet Yellen che l’ex numero uno di Pimco (ed ora in forza ad Allianz) El-Erian, l’economia Usa è sufficientemente forte per evitare la recessione. Non solo, ma per El-Erian l’inversione della curva dei rendimenti è facilmente spiegabile col fatto che, a causa di un’economia internazionale fortemente interconnessa, è inevitabile che i problemi avvertiti in altre zone lontane dagli Usa, come ad esempio l’Europa, creino onde d’urto che, alla lunga, si fanno sentire anche per Washington. Ad ogni modo, a prescindere da tutto, esistono alcuni suggerimenti per creare un portafoglio a prova di volatilità.

Portafoglio: come proteggersi contro la volatilità

Il primo suggerimento è quello di rifugiarsi nei titoli difensivi solidi che pagano dividendi. Il vantaggio è triplice: avere posizioni su investimenti prevedibili e comprovati, avere entrate extra dalle cedole, e avere la sicurezza di avere risultati sia in caso di mercati sereni che difficili, soprattutto in virtù del fatto che, questa potenziale tempesta, potrebbe tranquillamento non arrivare. Per lo meno nel breve visto che l’inversione della curva dei rendimenti anticipa di un anno e mezzo abbondante l’eventuale recessione.

I titoli italiani

Qualche nome? Per l’Italia il più famoso è Enel, a sua volta presente anche nel campo delle energie rinnovabili. Inoltre un altro protagonista è A2a il quale, focalizzato sul territorio nazionale, potrebbe non essere intaccato dalle incertezze della guerra dei dazi. Altro settore interessante per la volatilità è quello dell telecomunicazioni anch’esso considerato come punto di riferimento per gli investitori. In questo caso per Piazza Affari, sul Ftse Mib si dovrebbe guardare a Telecom.

Approfondimento

Titoli azionari citati nell’articolo  Raccomandazioni e Schede tecniche