Come street food, ma anche come autentica prelibatezza fatta in casa, il pizzolo siciliano è la golosa variante della pizza sotto le feste di Natale. Si tratta, infatti, di una doppia pizza farcita che, in particolare, rappresenta una vera e propria tradizione culinaria nei comuni della provincia di Siracusa.
Con il segreto che, nello specifico, sta nell’impasto e nella lievitazione per poi lasciare spazio alla creatività per la farcitura. C’è infatti il pizzolo siciliano con lo speck e la scamorza. Oppure con i peperoni e con le melanzane. Ma anche il pizzolo agli spinaci e fino ad arrivare alla doppia pizza farcita con la carne di cavallo oppure con quella di cinghiale.
In pratica, il pizzolo siciliano è un piatto unico che è ottimo pure freddo da gustare il giorno dopo che è stato sfornato.
Ecco perché il pizzolo siciliano è la golosa variante della pizza sotto le feste di Natale
L’impasto del pizzolo è a base di farina per pizza e di farina integrale con l’aggiunta di acqua, di lievito e di un pizzico di sale. Per poi far lievitare l’impasto omogeneo almeno per tre ore.
Dopo aver steso l’impasto sulla spianatoia, questo si deve cuocere su forno preriscaldato a 200 gradi centigradi per una ventina di minuti. Nel frattempo, si preparano tutti i condimenti per farcire la doppia pizza.
A questo punto, la focaccia cotta, quando sarà diventata fredda, deve essere aperta a metà con attenzione con il coltello. Farcire, per esempio, a strati con abbondante mozzarella, funghi e salame.
E richiudere per altri dieci minuti di cottura al forno, stavolta alzando a 220 gradi centigradi. Ma solo dopo aver spennellato con l’olio extravergine di oliva la parte superiore del pizzolo. Che sarà pronto da servire a tavola quando la mozzarella sarà filante, oltre che quando la superficie del pizzolo sarà stata spennellata con l’olio fino a diventare dorata e croccante.