Dai minimi di fine aprile il petrolio sale e ha recuperato oltre il 500%, un rally strepitoso che potrebbe riportare il prezzo dell’oro nero nel lungo periodo in area $80 (clicca qui per leggere).
Di questo rialzo del petrolio, però, non ne ha approfittato Saras che sempre nello stesso arco temporale ha perso circa il 5%.
Come si spiega questa pessima performance? Lo riassumono molto bene le parole degli analisti di Fidentiis
Il mercato della raffinazione risente dell’aumento della capacità produttiva che però non è accompagnato da un corrispondente aumento della domanda. I prezzi di diesel e benzina sono rimasti decisamente bassi, rispettivamente intorno a 5 dollari al barile e 3 dollari al barile
L’aumento del prezzo del petrolio, quindi, è stato più che compensato dalla riduzione della domanda di petrolio, che è scesa a -45% nel mese di aprile in Italia.
Secondo gli analisti, però, il consenso medio è Buy, comprare subito, con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di oltre il 60%. Anche nello scenario più pessimistico, è questo è molto interessante, Saras risulta essere sottovalutata di circa il 20%.
Questa sottovalutazione non trova riscontro nell’analisi basata sui fondamentali. Qualunque sia il parametro utilizzato, infatti, Saras risulta essere molto sopravvalutato.
Il petrolio sale, dove è diretta Saras secondo l’analisi grafica e previsionale
Saras (MIL:SRS) ha chiuso la seduta del 15 giugno in ribasso dello 0,99%, rispetto alla seduta precedente, a quota 0,747€.
La proiezione in corso sul time frame settimanale è ribassista ed è lanciata verso il II° obiettivo di prezzo in area 0,48704€. Non ci sono, quindi, ancora le condizioni per comprare il titolo, anche se vista la solidità del supporto in area 0,73951€ potrebbe essere un’ottima opportunità anche se rischiosa.
Un’opportunità meno rischiosa potrebbe presentarsi in area 0,48704€, appunto, con stop nel caso di chiusure settimanali inferiori a questo livello. La massima estensione del ribasso si trova in area 0,0792€. Qualora questo livello dovesse essere raggiunto sarebbe l’occasione giusta per entrare pesantemente su Saras. Tuttavia questo scenario è poco probabile.
Qualora, invece, ci dovesse essere una ripartenza immediata della quotazioni si potrebbe entrare alla rottura in chiusura settimanale di area 0,89811€. Lo stop in questo caso andrebbe applicato nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 0,89811€.

Saras: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione