Il pericolo per il prezzo del petrolio arriva dall’Iran

petrolio opec

Anche se può sembrare strano, il pericolo per il prezzo del petrolio arriva dall’Iran. Con l’amministrazione Biden, infatti, stanno riprendendo i colloqui sul nucleare. Le forti sanzioni imposte dall’amministrazione Trump, quindi, potrebbero essere allentate. Già adesso le esportazioni di petrolio greggio iraniano sono su livelli rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

Il prezzo del petrolio osserva da vicino il livello delle esportazioni iraniane, che potrebbero influenzare l’equilibrio del mercato mondiale se aumentassero rapidamente. In passato gli altri produttori dell’OPEC hanno tagliato l’offerta per attutire l’impatto sui prezzi delle maggiori esportazioni di petrolio iraniano.

Il pericolo per il prezzo del petrolio arriva dall’Iran: Le indicazioni dell’analisi grafica

Il petrolio  (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 23 aprile a quota 62,14 dollari in rialzo dell’1,16% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è chiusa con un ribasso del 1,63% rispetto alla chiusura settimanale precedente.

Time frame settimanale

Su questo time frame nulla è cambiato rispetto a quanto scritto nelle settimane precedenti, vista la tenuta del supporto in area 57,6 dollari. Come già scrivevamo nelle settimane precedenti, infatti, le quotazioni sono “appoggiate” sul supporto in are 57,6 dollari da ormai molte settimane. A questo punto o si rompe questo livello e si accelera verso area 46,6 dollari oppure si continua l’andamento laterale nel trading range 57,6-70,4 dollari. A quel punto solo una chiusura esterna a uno di questi livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.

In un caso o nell’altro gli obiettivi rialzisti (linea continua) e quelli ribassisti (linea tratteggiata) sono indicati in figura.

petrolio

Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

Time frame mensile

Per il lungo periodo non ci sono grandi novità. Per un’inversione ribassista, infatti, bisognerà attendere una chiusura mensile inferiore a 53,54 dollari.

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