Nuovo piano per l’azienda Roberto Cavalli che prevede un focus su investimenti digitali. Il nuovo piano industriale sarà presentato alle istituzioni e ai sindacati. La maison è passata sei mesi fa al gruppo real estate Damac Properties di Dubai, fondato da Hussain Sajwani. Lasciando, dopo una crisi finanziaria, il fondo di private equity Clessidra.
Qual è il nuovo piano di Roberto Cavalli?
La maison ha spostato la sede da Firenze a Milano e con la consulenza di Deloitte, azienda di consulenza e revisione, ha messo a punto il nuovo piano industriale. Roberto Cavalli si conferma nella fascia dei brand di lusso e ovviamente non rinuncia al made in Italy. L’azienda, come già accennato prevede un focus su investimenti digitali, soprattutto per lo sviluppo di piattaforme di marketing digital e di e-commerce. Soprattutto dopo aver visto quanto, in questo specifico momento, il digitale e l’e-commerce sono cresciuti registrando interessanti profitti. Ed è una strategia vincente avvicinare il business dell’azienda ad un’area che eroga servizi digitali continuamente. La scelta di spostare la sede a Milano fa parte del piano di rilancio dell’azienda.
Infatti la strategia è quella di portare il brand ad avere sempre di più una vocazione commerciale.
Qual è il nuovo piano di Roberto Cavalli? Durante l’incontro con i sindacati per il nuovo piano industriale di Roberto Cavalli l’azienda ha assicurato che non ci saranno licenziamenti. Mentre invece i sindacati Femca-Cisl e Filctem-Cgil esortano i vari dipendenti a non accettare il trasferimento prima di un esame approfondito del piano industriale. Infatti l’azienda è stata sollecitata più volte dalla Regione Toscana e dai vari sindacati a cambiare idea sulla chiusura della sede di Sesto Fiorentino. Nell’incontro si è avanzata una proposta di data sul trasferimento, ma ancora nulla di certo. Sta di fatto che lo spostamento nella città di Milano potrà portare grandi benefici all’azienda e al gruppo d’investimento Damac.
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