Osservando sul time frame settimanale le dinamiche del Nasdaq composite, potremmo pensare ad una fase di segnali almeno in parte contraddittori, caratterizzata da trend di breve/medio che cambiano repentinamente.
Ma di questo rischio avevo in precedenti analisi avvertito il lettore.
Infatti è sempre utile inquadrare le fasi di breve e medio periodo in un contesto più ampio, cercando di comprendere anche la probabile fase di lungo termine in cui ci troviamo.
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In tale ottica, applicando magic box settato sul lungo termine, è evidente che le quotazioni stanno scontrandosi con una fascia resistenziale proiettata da un particolare pattern sviluppatosi nel corso degli anni.
Oltre al fatto di essere probabilmente al culmine rialzista di un ciclo di lungo termine.
Abbiamo quindi conferma che le quotazioni sono quanto meno in una fase di incertezza anche su quello che pare l’indice più pronto, al momento, ad invertire il trend nuovamente al rialzo.
Alcune conferme dalla dinamica delle barre settimanali e mensili.
Sul time frame mensile notiamo come la barra di febbraio e quella di marzo, in corso, abbiano fornito quanto meno un segnale di difficoltà nella prosecuzione del trend rialzista.
A febbraio la barra ha avuto una chiusura ribassista rispetto all’apertura, mentre quella di marzo al momento sembra una barra di potenziale top, avendo prima rotto al rialzo i massimi delle due precedenti barre, e poi essendo ritornata sotto tali livelli.
Su barre settimanali, proprio quella in corso, complice anche i recenti sviluppi su Facebook, pare al momento esprime un gap ribassista di interruzione dell’ultimo tentativo rialzista.
Scendendo sul time frame daily, possiamo comunque notare come tra il 9 ed il 16 marzo si sia sviluppato un movimento, che potrebbe essere interpretato come culmine di un’island reversal top.
Possiamo quindi dire che probabilmente alcune dinamiche di medio/lungo stanno prevalendo, e solo una rottura dell’ultimo massimo, con conferma in chiusura quanto meno mensile, potrà chiarire le reali intenzioni dell’indice, riprendendo una fase più direzionale e meno soggetta a rumore e falsi segnali.