Ed ecco che il muro ha ceduto. Il FIB ieri si è appoggiato alla roccia che i prezzi pongono (o forse bisognerebbe scrivere ponevano?)tra 21200 e 21300.
Oggi con un poderoso gap-up vi ha aperto sopra.
Possiamo immaginare un pull-back ma se, come nella norma, non si andrà oltre, ora i primi target si alzano verso quota 22500.
E’ chiaro che molte buone notizie e parte del QE europeo sono già state scontate da questo sforzo rialzista e con il possibile default della Grecia sempre dietro l’angolo, è opportuno rimanere sempre vigili e gestire in trailing ma al momento la cosa più saggia da fare è godersi il movimento in corso.
Gianluca Braguzzi è un Gestore di fondi comuni di investimento