Il motivo quasi sconosciuto e davvero inaspettato per cui parrucchieri e barbieri chiuderebbero sempre il lunedì

capelli

Capita a tutti, chi più chi meno, di dover andare dal parrucchiere o dal barbiere di tanto in tanto. Infatti, per quanto riguarda le signore, doppie punte, trattamenti o tinte sono eccezionali soprattutto se fatte da un esperto. E lo stesso vale per il taglio dei capelli e per la barba degli uomini, che si affidano a chi fa questo mestiere per mostrare un’immagine fresca e pulita.

Siamo certi però che, oltre a queste ovvietà, c’è una cosa che tutti abbiamo notato: il lunedì è il giorno di riposo sia di barbieri che di parrucchieri. E questa tendenza coinvolge praticamente quasi tutti i negozi. E se pensavamo che non ci fosse un motivo, potremmo sbagliarci. Infatti, dietro questa usanza, ci sarebbe una leggenda di cui forse non tutti sono a conoscenza.

Il motivo quasi sconosciuto e davvero inaspettato per cui parrucchieri e barbieri chiuderebbero sempre il lunedì

Partiamo dalla conoscenza popolare e dalle leggende che spesso si tramandano di generazione in generazione. Questo vuol dire che la storia che stiamo per raccontare potrebbe essere il reale motivo per la chiusura di questi negozi oppure no. Fatto sta che si sta diffondendo sempre di più per rispondere al dubbio che in tanti hanno e che riguarda il giorno di chiusura di parrucchieri e barbieri. In poche parole, dovremmo tornare indietro di diversi anni e arrivare alla metà del ‘700, precisamente a Firenze.

Qui, a giugno, non lontano dal Giardino di Boboli, viene ritrovato il corpo di una prostituta piuttosto nota in città, Mariuccia. Ovviamente, con un tale scandalo, la città si mobilita per capire chi possa aver compiuto il crimine. E la polizia arriva ad un nome ben preciso. Si tratta di Antonio di Vittorio Giani.

Ecco come questa vicenda si lega alla chiusura di barbieri e parrucchieri

L’uomo appena menzionato era un barbiere molto conosciuto nel capoluogo toscano e, dopo qualche pressione, confessa senza mezzi termini di essere proprio lui l’assassino. Pare si tratti, infatti, di un omicidio commesso per una gelosia eccessiva dell’uomo nei confronti di Mariuccia. Così Antonio di Vittorio Giani viene condannato a morte. E l’esecuzione avviene proprio di lunedì di fronte a diversi cittadini. Tra questi, si potevano annoverare soprattutto tutti i barbieri della zona, accorsi nella piazza dove l’accusato stava per essere impiccato. Da quel giorno, sembra che i barbieri e, di conseguenza, i parrucchieri, abbiano deciso il giorno dell’esecuzione come giorno di riposo.

Dunque, ecco il motivo quasi sconosciuto e davvero inaspettato per cui parrucchieri e barbieri chiuderebbero sempre il lunedì. Forse alcuni conoscevano già questa storia, mentre per altri probabilmente è del tutto nuova. Fatto sta che la credenza popolare collega proprio questo avvenimento al giorno di riposo di parrucchieri e barbieri.

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