Settimana scorsa il titolo del nostro report era A meno di miracoli l’euro è solo all’inizio di una fase di debolezza nei confronti del dollaro. Purtroppo il miracolo non c’è stato e la discesa dell’euro contro il dollaro potrà continuare anche nelle prossime settimane.
Prima di procedere nell’analisi del cambio euro dollaro nel medio termine, vogliamo ricordare che ci stiamo avvicinando alla chiusura del primo trimestre che riveste un ruolo molto importante nel quadro di lungo periodo. A inizio anno nel report Su quale valuta tra euro dollaro sterlina yen e franco svizzero puntare nel 2021?, sul cambio euro dollaro scrivevamo
Nel caso del dollaro la forza dell’euro è molto evidente (ne avevamo già parlato in precedenti articoli) ed è sostenuta sia dal segnale del BottomHunter che dello Swing Indicator. Solo chiusure trimestrali inferiori a 1,146 metterebbero fine alla tendenza rialzista
Per non mettere in discussione la tendenza rialzista di lungo periodo, quindi, è fondamentale che la chiusura del 31 marzo non sia inferiore a 1,146.
Il miracolo non c’è stato e la discesa dell’euro contro il dollaro potrà continuare anche nelle prossime settimane: le indicazioni dell’analisi grafica
Il 26 marzo la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,1775 in ribasso dello 0,32% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un ribasso dello 0,94%.
Time frame settimanale
Sul settimanale ormai non ci sono più dubbi e la strada è segnata al ribasso. Come si vede dal grafico, infatti, c’è stato un altro segnale di vendita in chiusura settimanale che rafforza quello precedente. Le quotazioni, quindi, sono dirette verso il II obiettivo di prezzo in area 1,1532. La massima estensione del ribasso in corso si trova in area 1,1124.
I rialzisti potrebbero prendere il sopravvento nel caso di una chiusura settimanale superiore a 1,1936.
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
Sul mensile ci si avvia a chiudere con un segnale ribassista molto potente rafforzato dal segnale di vendita dello Swing Indicator. Tuttavia solo una chiusura mensile inferiore a 1,16 farebbe accelerare al ribasso verso area 1,04.
I rialzisti riprenderebbero il controllo della tendenza in corso solo nel caso di una chiusura mensile superiore a 1,20007 e/o in presenza di un segnale di acquisto del BottomHunter e/o dello Swing Indicator.