Il miglior titolo azionario al mondo nel settore infrastrutture

I rischi del mercato azionario

Il miglior titolo azionario al mondo nel settore infrastrutture. Tutor Perini Corp. (NYSE:TPC), una delle principali aziende appaltatrici di infrastrutture, ha visto aumentare il suo valore dopo aver riportato i risultati del primo trimestre il 6 maggio. Risultati che hanno battuto le aspettative degli analisti.

Il fatturato è salito del 30,5% rispetto all’anno precedente, mentre gli utili sono saliti a 34 centesimi per azione da una perdita netta di un centesimo nell’anno precedente. Questo in quanto la società ha registrato una forte crescita in tutti i segmenti. A guidare la crescita sono state le attività dei settori Civile e Appaltatori Speciali, dove i ricavi sono saliti rispettivamente del 46% e del 47%. Questi guadagni sono il risultato di grandi progetti infrastrutturali che hanno subito un’accelerazione.

In effetti, questa è stata la più forte crescita di fatturato del primo trimestre di TPC in otto anni. E ha superato la stima di consenso di 52,5 milioni di dollari. Analogamente, i guadagni hanno rappresentato la più alta cifra del primo trimestre degli ultimi dieci anni e sono stati quasi sei volte superiori ai 6 centesimi per azione che gli analisti avevano previsto. Tutto questo, giova ricordarlo, nonostante la pandemia. Ecco perché è il miglior titolo azionario al mondo nel settore infrastrutture.

Il miglior titolo azionario al mondo nel settore infrastrutture

Inoltre, nonostante le difficoltà del momento, TPC ha comunque registrato circa 600 milioni di dollari in nuovi contratti e adeguamenti ai contratti in corso. Questo anche grazie anche a tre progetti militari vinti in North Carolina e Florida, e a un progetto minerario in Alabama. Fortunatamente la maggior parte dei suoi progetti sono stati ritenuti essenziali, e non sono stati in gran parte influenzati dal coronavirus. La società attualmente non prevede alcun impatto materiale negativo della pandemia sui suoi risultati finanziari nel 2020.

Di conseguenza, TPC ha fatto qualcosa che pochi hanno fatto. Ha riaffermato la sua guidance, per l’intero anno, di utili a 1,80-2,10 dollari per azione. Con il senno di poi, è difficile credere che le azioni di TPC siano scese a soli 2,61 dollari durante il crollo del mercato fino quasi a fine marzo. Forse ancora più sorprendente è un altro fatto. Cioè che, anche con l’impennata dopo la riapertura e le prospettive favorevoli che la società ha fornito, le quotazioni del titolo rimangono in ribasso del 31% rispetto ai valori a cui erano salite all’inizio di marzo. Per tutto questo pensiamo che ci sia ancora molto di positivo nelle azioni di TPC.