Il metodo intelligente che ci farà risparmiare centinaia di euro sull’acquisto di un computer portatile

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La forte pressione alla digitalizzazione avvenuta negli ultimi anni ha reso sempre più necessario avere almeno un PC in famiglia. Con la diffusione dello smart working e della didattica a distanza quest’esigenza è diventata ancora più significativa. Seppure un computer di per sé è un dispositivo piuttosto costoso e non alla portata di tutti, molto spesso tendiamo a spendere più del necessario.

Non sapendo cosa scegliere e per cosa lo useremo ci fiondiamo su quello più potente e raccomandato dagli amici quando, invece, potremmo spenderci la metà. Ecco di seguito il metodo intelligente che ci farà risparmiare centinaia di euro sull’acquisto di un computer portatile.

Il trucco sta nel capire le finalità per cui scegliamo il nostro computer. Non ha molto senso prendere il più potente sul mercato per le sole operazioni di navigazione web, e mail e progetti su diapositive. Per un uso semplice e con applicazioni leggere potremmo avere gli stessi risultati e una simile velocità con un portatile economico o con un tablet. Infatti, a che serve avere un portatile pesante ed ingombrante quando basterebbe un tablet con questi comunissimi accessori?

Il metodo intelligente che ci farà risparmiare centinaia di euro sull’acquisto di un computer portatile

Per cosa useremo il nuovo PC? Ipotizzando un generico studio o lavoro si possono iniziare a tirare le prime somme, ma non basta. Se il nostro corso di studi prevede l’utilizzo di piattaforme di elaborazione pesanti, allora in tal caso avremo bisogno di potenza. Se, invece, l’uso primario è di navigazione, scrittura, appunti e fogli di calcolo, ovvero operazioni di base, potremmo rimanere soddisfatti con molto meno. Il risparmio in tal caso è decisamente importante.

Capito ciò passiamo alla componentistica. Tra tutte le caratteristiche presenti ci si perde facilmente, ma anche in questo caso basta sapere le proprie necessità. Uno schermo di 14 pollici è sufficiente per uno spazio di lavoro modesto e riduce le dimensioni del PC. I processori dei computer portatili con Windows, a meno che non siamo orientati su dispositivi Apple, sono o di Intel o di AMD. Entrambi offrono una soluzione intermedia fra la meno potente e la più potente, ovvero il Core i5 per Intel e il Ryzen 5 per AMD.

Per la memoria RAM il minimo raccomandato per le operazioni di ogni tipo è 8GB. Nel caso fosse necessario utilizzare più programmi pesanti contemporaneamente 16GB potrebbero fare la differenza. Una memoria disco di 256GB potrebbe bastare per la maggior parte degli utilizzi base. Se in futuro non fosse sufficiente, potremo liberarla acquistando un disco esterno. Se la capacità della batteria del portatile rientra fra le nostre necessità, controlliamo le ore di autonomie stimate dai produttori per farci un’idea.

Approfondimento

Il metodo infallibile per velocizzare un PC vecchio lento e dare una nuova vita al computer con prestazioni mai raggiunte prima.

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