Le patatine fritte, o french fries, sono uno dei più amati contorni del mondo.
La patata è un tubero di origine americana, ma data la sua versatilità in cucina, si è diffusa dappertutto. Fra gli incalcolabili modi di cucinarla, la ricetta più famosa è anche quella apparentemente più semplice.
Le patatine fritte. In realtà prepararle non è così immediato. Spesso vengono crude dentro, mollicce o bruciate.
Ecco il metodo infallibile per preparare patatine fritte perfette in 3 passaggi.
Varie opinioni
I consigli per avere delle patatine fritte eccezionali invadono il web.
C’è chi dice di tagliarle particolarmente fini, di cuocerle a due temperature diverse, di bollirle prima di friggerle o di usare una dose più abbondante di olio.
Questi suggerimenti non sono sbagliati, ma dipendono tutti da una variabile cruciale: il tipo di patata. Chiaro che la tipologia sia importante, non lo si può negare.
Esiste tuttavia il metodo infallibile per preparare patatine fritte perfette, in 3 passaggi.
Non è rapido. Ma è infallibile.
1- Precottura
Una volta tagliate a listarelle, con buccia o senza, vanno immerse in olio ben caldo.
Si consiglia di usare olio di semi di girasole o di arachidi. L’olio deve essere caldo da permettere la frittura, ma non troppo alto. Anzi, si consiglia di abbassare la fiamma dopo qualche minuto.
Trascorsi all’incirca 10 minuti, le patatine fritte vanno scolate.
2 – Congelamento
Appena sono ben asciutte, vanno distese su un vassoio e messe in congelatore.
È proprio questo il segreto: congelarle.
Chiaramente non è una preparazione che si può fare espressa. Il consiglio perciò, è quello di cuocerle e congelare una dose molto generosa di patatine in modo da utilizzarle più volte.
3 – Frittura
La seconda frittura deve avvenire in olio molto caldo, così che avvenga uno shock termico.
Le patatine dopo qualche minuto saranno pronte e croccanti, come quelle del ristorante.
Conclusioni
Molti si chiederanno: perché perdere tempo, se si possono comprare facilmente buste di patatine surgelate al supermercato?
La risposta è duplice. Il risparmio e la qualità.
Con meno soldi, si possono avere molte più patatine e di migliore qualità. Ci vuole un po’ di pazienza, ma la soddisfazione è garantita.