Il MEF comunica che il pagamento TARI e TEFA con PagoPA potrà partire dal primo luglio

TARI e MEFA con PagoPA

Il MEF, con un comunicato stampa, atteso l’adeguarsi di tutti gli enti al sistema PagoPA, ha invitato a posticipare i pagamenti di TARI e TEFA. In particolare, il MEF comunica che il pagamento TARI e TEFA con PagoPA potrà partire dal primo luglio. La redazione di ProiezionidiBorsa, in un precedente articolo, ha già illustrato ai lettori come, a partire dal primo marzo, il sistema PagoPA sia diventato obbligatorio. Pertanto tutti gli enti devono incassare i versamenti con questo sistema.

In virtù dell’adeguamento degli enti al D.M.del 21/10/2020, in ordine alle modalità di versamento unificato Tari-TEFA, mediante PagoPA, il MEF indica varie soluzioni ed esempi.

PagoPA, in considerazione del Decreto Ministeriale, sopra indicato, ha introdotto una nuova modalità di pagamento “multi-beneficiario”. Ciò per il versamento automatico delle somme ai rispettivi Enti impositori, Comuni per la TARI e Province/Città Metropolitane per il TEFA.

Per l’incasso congiunto, gli enti, tramite i loro partner tecnologici ed i Prestatori di Servizi di Pagamento, dovranno prevedere un piano di adeguamento delle procedure.

Il MEF comunica che il pagamento TARI e TEFA con PagoPA potrà partire dal primo luglio

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, per evitare ritardi e disservizi nei confronti dell’utenza, ha valutato opportuno posticipare i pagamenti, consentendo così gli adeguamenti necessari. All’uopo ha prospettato 3 soluzioni:

  1. TARI rateizzata e TEFA integrata nell’ultima rata, o incluso in una rata in scadenza dopo il 30 giugno;
  2. Pagamento TARI in unica soluzione, e TEFA incluso nello stesso pagamento dopo il 30 giugno;
  3. Primo acconto, prima del 30 giugno, e saldo successivo comprensivo di TEFA.

Adottando una di queste soluzioni ai Prestatori di Servizi di Pagamento, aderenti a PagoPa di adeguarsi al nuovo modello “multi-beneficiario”. Nonché ai Comuni di adeguare le procedure informatiche.

Cosa succederà qualora gli enti non avranno sviluppato idonee procedure?

Qualora al 30 giugno, gli Enti non avranno ancora sviluppato una delle misure fornite da un partner tecnologico, PagoPA metterà a disposizione una soluzione alternativa. In particolare, PagoPA fornirà una soluzione che consentirà la generazione degli avvisi PagoPa, analogici o digitali e successiva postalizzazione degli avvisi a cura dei Comuni.

In tal modo i cittadini potranno effettuare i pagamenti presso uffici postali, banche, tabaccai, online e mediante AppIO.

Approfondimento

PagoPA, dal primo marzo diventa obbligatorio per i pagamenti verso tutte le PA