Il Governo ha destinato fiumi di soldi alle imprese

governo

Per contrastare gli effetti della pandemia del coronavirus il Governo ha destinato fiumi di soldi alle imprese. Il sistema economico e sociale ha avuto uno choc. Il sindacato della Uil ha fatto uno studio ed ha calcolato che le risorse elargite sono circa 113 miliardi di euro. Il Governo per affrontare la drammatica emergenza ha scelto di allargare i cordoni della borsa. Ma tutti questi soldi veramente sono stati efficaci per porre un freno alla crisi degli italiani? Dei 113 miliardi di euro il 48% sono andati alle imprese, il 26% alla cassa integrazione  e al  sostegno al reddito. Infine il 26% ha avuto ricadute su lavoro dipendente e il lavoro autonomo.

La prossima sfida

I soldi proveniente dal Recovery Fund fanno brillare gli occhi a tutti. Il Governo ha intenzione di aprire un confronto con i sindacati per definire piani strategici di utilizzo di questa valanga di soldi. Non deve sfuggire un obiettivo altrimenti per l’Italia sarà veramente buio pesto: promuovere in maniera efficace la ricostruzione economica e sociale della Nazione.

Le imprese si sfregano le mani

Le imprese hanno una grande opportunità in futuro: beneficiare di oltre 67 miliardi di euro di sostegni economici. Vediamo nello specifico la ripartizione. Quasi 54 miliardi di euro sono dedicati alle imprese in modo diretto. Le aziende hanno benefici per l’esenzione dal versamento dell’Irap. Le casse dello Stato avranno un meno 4 miliardi e più di entrate nel 2020. 2 miliardi di euro saranno riconosciuti  in crediti d’imposta e 4 miliardi di euro in dotazione del Fondo Patrimonio PMI.

Senza soldi non si cantano messe

Le imprese in questo momento hanno difficoltà perché si ritrovano senza liquidità. Il Governo ha aumentato la liquidità per le imprese rifinanziando il Fondo SACE, il Fondo Centrale di Garanzia PMI e il Fondo ISMEA.

Imprese e professionisti esercenti attività d’impresa hanno l’opportunità di sfruttare 13 miliardi e 364 milioni di euro per misure ibride. Il Decreto Rilancio, il Decreto Agosto hanno istituito un contributo a fondo perduto a favore delle persone giuridiche e delle persone fisiche titolari di partita IVA. Parliamo di un totale di 6 miliardi e 192 milioni di euro. Le aziende hanno l’occasione di sfruttare il credito d’imposta per i canoni di locazione ed il credito d’imposta per l’adeguamento dei luoghi di lavoro. Il Governo ha destinato fiumi di soldi alle imprese nella speranza di alleviare le sofferenze del momento.