La cultura asiatica, si sa, è ancora collegata alla medicina tradizionale e alle sue preparazioni. Molto spesso infatti le cure di tutti i giorni sono affiancate da rimedi “della nonna”, come l’assunzione di determinati tipi di tè, cibi salutari e diete a base di determinati alimentari.
Oggi andremmo a esplorare ancora di più questo mondo asiatico con il Ganoderma, il super fungo della medicina asiatica.
Cos’è il Ganoderma
Il Ganoderma, il super fungo della medicina asiatica, è un tipo di fungo, della famiglia dei Ganoderma (il nome completo infatti è Ganoderma lingzhi). Cresce principalmente sugli alberi e nei boschi umidi e la sua coltivazione è nota nel continente asiatico sin da che si ha memoria.
Il nome significa “pelle luminosa”, dal greco antico. Il nome cinese invece significa “fungo divino”, a sottolineare l’importanza della sua coltivazione.
I colori e le parti del corpo nella cultura cinese
Il cinese “Lingzhi” è collegato direttamente alla cultura cinese dei colori per quanto riguarda la cura di determinate parti del corpo.
Lo “zhi” in particolare, è ricollegato alla forza vitale che ognuno di noi ha e che può essere “ampliata” dall’assunzione di questo particolare fungo.
La forza vitale è detta in cinese qi. A seconda della forza vitale e dello zhi si associa un tipo di fungo diverso:
a) Qingzhi: riguarda il fegato ed è detto “fungo verde”;
b) Chizhi: riguarda il cuore ed è denominato “fungo rosso”;
c) Huangzhi: riguarda la milza ed è detto “fungo giallo”;
d) Baizhi: riguarda i polmoni ed è detto “fungo bianco”;
e) Heizhi: riguarda i reni ed è detto “fungo nero”.
L’uso di funghi e licheni è antichissimo nella medicina cinese e si perde nella notte dei tempi. Ma il Ganoderma, il super fungo della medicina asiatica è anche usato per aromatizzare prodotti normalissimi. Vendono infatti in Cina e Giappone dei caffè in polvere arricchiti con questo fungo.
Se siete curiosi di provare il ganoderma, recatevi all’erboristeria più vicina a voi e chiedetene un campione.