Quando subito dopo l’attacco del 11 Settembre 2001, i mercati scesero velocemente, molti ritennero che quei minimi non sarebbero stati più ritoccati, e che i mercati sarebbero subito risaliti:
il crollo delle Twin Towers era un incidente di percorso.
Da Settembre 2001 a Maggio 2002, ci furono mesi di ritornati rialzi, ma poi si tornò a guardare ai pessimi dati economici e quindi a scendere e furono segnati nuovi minimi per tutti i mercati,
Cosa significa questo?
Che i mercati nel brevissimo possono essere influenzati da fattori non strettamente economici, ma poi tornano a guardare al PIL e ai dati!
Quali sono i dati che muovono i mercati?
I cicli dei mercati finanziari interagiscono con i cicli dell’economia. Possiamo tranquillamente dire, quindi, che mercati azionari e il ciclo economico sono due sinusoidi identiche o quasi identiche.
Come e con che cosa possiamo definire e delineare in poche parole il ciclo economico?
Con il PIL. Il PIL viene usato per misurare il benessere economico di una Nazione, per cui è un “indicatore di ricchezza”. È ovvio che se il PIL di un Paese aumenta, la Nazione attraversa una fase di espansione. Viceversa se diminuisce si trova in recessione.
Storicamente a periodi di espansione, più o meno limitati, sono seguiti periodi di recessione più o meno limitati.Ovviamente le variazioni del PIL influenzano il prezzo delle azioni. Infatti,come l’economia ha un suo ciclo, così anche i mercati azionari: a periodi di espansione seguono periodi di recessione economica, e quindi, a periodi di bull market, periodi di bear market.
Espansione economica=Tassi di interesse in rialzo=Mercati azionari in rialzo
Recessione/rallentamento economico=Tassi di interesse in ribasso=Mercati azionari in ribasso.
Sembra di una semplicità disarmante, ma chi riesce a seguire queste piccole regole:
guadagnerà sicuramente sui Mercati azionari.
Oggi, su ogni sito, o su ogni giornale e telegiornale mondiale, si guarda col fiato sospeso a quello che farà il congresso americano:
i nostri eroi salveranno il Mondo?
Qualsiasi decisione sarà presa, avrà effetti contingenti, e non vedremo rialzi duraturi sui mercati, finchè non miglioreranno i dati economici!
Quindi, piuttosto che seguire cosa farà il congresso americano, se si vuole investire sui mercati, molto meglio seguire i dati sull’occupazione, o il PMI, o le vendite al dettaglio e quindi i consumi!