Il frutto tropicale che aiuterebbe a proteggere colon e vista e ridurrebbe il rischio di alcuni tumori

frutta

La Natura a volte ci regala dei frutti che sono delle vere e proprie opere d’arte. Infatti, alcuni sembrano come disegnati da un’artista, sembra quasi un peccato aprirli e mangiarli.

Molti sono tipici dei luoghi esotici e quindi, qui in Italia, non siamo abituati a riconoscerli. Non tutti si trovano nei classici supermercati ed alcuni bisogna cercarli in punti vendita più specifici. Effettivamente, potremmo provare a non mangiare sempre la stessa frutta, per aprirci a nuove esperienze gustative. Inoltre, se non proviamo nuovi prodotti genuini, potremmo perdere dei benefici assolutamente incredibili, oltre che sapori eccezionali.

Le zone dell’India e dello Sri Lanka producono, ad esempio, il famoso jackfruit, ma anche il mangostano, entrambi dal sapore intenso, gradevole e dolce. Ma la vastità dei prodotti è talmente diversa e variegata dalla nostra, che potremmo avere l’imbarazzo della scelta.

Esiste un altro incredibile frutto, infatti, che non sentiamo nominare molto, ma che racchiude un gusto e dei nutrienti da non sottovalutare.

Il frutto tropicale che aiuterebbe a proteggere colon e vista e ridurrebbe il rischio di alcuni tumori

Oltre gli elementi naturali più strani esteticamente, esistono anche quelli che sembrano delle miniature. Come la sapodiglia, o sapodilla, che cresce sull’albero chiamato Manilkara zapota, della famiglia delle Sapotaceae, che in realtà sembra avere origine in America.

Esteticamente è grande, ha la buccia marrone chiaro, come un kiwi, ha una forma simile ad un uovo e può avere dimensioni che variano da 4 a 10 cm circa. La sua polpa granulosa è bianca e contiene dei semi, che non si possono mangiare, mentre il sapore è molto dolce, quasi caramellato, che fa pensare alla pera. Bisogna mangiarlo quando è maturo, a causa degli alti livelli di saponine contenute.

Contiene una grande quantità di vitamina C, A, fibre, minerali, come potassio, calcio, fosforo, magnesio, inoltre è fonte di tannini. Grazie alle fibre potrebbe essere utile in caso di costipazione, mentre i tannini svolgerebbero un’azione antinfiammatoria, antibatterica, antiparassitaria.

La vitamina C, poi, lo renderebbe un ottimo antiossidante e la vitamina A proteggerebbe la vista. Potrebbe, inoltre, anche ridurre il rischio di possibili tumori al cavo orale ed ai polmoni.

Come mangiare la sapodiglia

Il frutto tropicale che aiuterebbe a proteggere colon e vista e ridurrebbe il rischio di alcuni tumori è disponibile sul mercato tutto l’anno. È anche possibile acquistare in negozi specializzati, o online, i semi per fare crescere l’albero nel proprio giardino.

Ci vogliono almeno 5 anni prima che possa produrre i frutti e vive bene nelle zone soleggiate, che non gelano, fino ad un massimo di –2 gradi.

Oltre a poterlo mangiare al naturale, è ottimo per preparare gustose creme dolci per farcire torte, ma si presta anche per realizzare alcolici. Possiamo essiccarlo per decorare o per realizzare frullati, confetture e dolci.