Il franco svizzero è ancora un porto sicuro per gli investitori dell’area euro che cercano di scappare da crisi economica? È quanto devono chiedersi gli investitori che guardano alla Svizzera come meta dove portare i propri risparmi per tenerli lontani dalla crisi che sta attanagliando i principali europei.
Questo non vuol dire che la confederazione elvetica sarà immune dal calo del PIL e dall’aumento del debito pubblico, ma che molto probabilmente farà molto meglio degli altri Paesi. Uno studio di Credit Suisse del 15 settembre di afferma che
Alla crisi economica senza precedenti del primo semestre 2020 è seguita una rapida ripresa. Gli economisti di Credit Suisse confermano infatti le loro previsioni ottimistiche di un calo del prodotto interno lordo (PIL) pari al 4,0% per quest’anno. Ma il recupero sarà ora più stentato, con un profilo congiunturale che ricorda una «V asimmetrica». Solo a fine 2021 il PIL tornerà ai livelli di fine 2019.
Per cui il PIL diminuirà anche in Svizzera, ma non in doppia cifra come accadrà, molto probabilmente, per i principali Paesi Europei
Anche l’aumento del debito pubblico per fronteggiare la crisi ha, nel caso della Svizzera, un impatto molto limitato come si vede dal grafico seguente.

Tasso di indebitamento secondo l’FMI nel raffronto internazionale in % del PIL. Fonte: Fondo monetario internazionale (FMI)
Questi dati non fanno altro che confermare il punto di partenza di questo articolo: la Svizzera è una metà sicura dove portare i propri investimenti. Resta, però, il rischio cambio. Il franco svizzero è ancora un porto sicuro per gli investitori dell’area euro che cercano di scappare da crisi economica? In altre parole, qualora il franco svizzero dovesse perdere forza contro l’euro, di quanto potrebbero deprezzarsi gli investimenti provenienti dai Paesi Euro?
Analisi grafica e previsionale sul cambio Euro Franco Svizzero
Il 16 ottobre la chiusura del cambio euro franco svizzero (FXEURCHF) ha chiuso a 1,072 in rialzo dello 0,11% rispetto alla seduta precedente.
Time frame giornaliero
La tendenza in corso è ribassista, con l’euro, quindi, che tende a indebolirsi rispetto alla moneta elvetica. Al momento, quindi, non ci sono ostacoli lungo il percorso che porta al I obiettivo di prezzo in area 1,0677. La rottura di questo fondamentale supporto spingerebbe le quotazioni al ribasso verso gli obiettivi successivi indicati in figura. La massima estensione del ribasso si trova in area 1,0374.
Qualora, invece, dovessimo assistere a una chiusura giornaliera superiore a 1,0773 avremmo un’inversione rialzista con l’euro che prende il sopravvento contro il franco svizzero.

Euro Franco Svizzero: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello inferiore riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1.
Time frame settimanale
Su questo time frame regna sovrana l’indecisione. Guardando il grafico, infatti, notiamo come da ormai diversi mesi le quotazioni si stano muovendo all’interno del trading range 1,086 e 1,0688. Il fulcro centrale di questo movimento laterale passa per area 1,076, un livello che, cosa che capita poche volte, è in comune sia alla proiezione rialzista che a quella ribassista.
Qualora le quotazioni dovessero muoversi al rialzo gli obiettivi sono quelli indicati dalle linee continue rosse. Nel caso opposto, invece, le quotazioni si dirigerebbero verso gli obiettivi indicati in figura dalle linee tratteggiate.
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