Il nuovo Decreto Sostegni è in approvazione e prevede un’importante novità per molti contribuenti che hanno debiti con il Fisco. Si tratta della cancellazione delle cartelle esattoriali. Sembra assurdo ma è vero, il Fisco spazza via i debiti dei contribuenti fino a 5mila euro, ecco chi può dormire sonni tranquilli. In effetti, l’Agenzia delle Entrate procederà ad eliminare molti debiti con la cancellazione automatica di circa 61 milioni di cartelle esattoriali. A confermare questa operazione è il sottosegretario all’Economia, Claudio Durigon.
Il Fisco spazza via i debiti dei contribuenti fino a 5mila euro, ecco chi può dormire sonni tranquilli
Le cartelle esattoriali che saranno cancellate riguardano il periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. Si tratta di debiti accumulati per multe e tributi con cartelle che non superano i 3mila euro. La cancellazione avverrà automaticamente e ripulirà la giacenza dei debiti dell’Agenzia delle Entrate. Il provvedimento è simile all’articolo 4 del Decreto-legge n. 119/2018.
Allo studio anche una possibile rottamazione quater e saldo e stralcio delle cartelle esattoriali per gli anni 2018 e 2019. Potranno accedere coloro che non sono rientrati nelle precedenti definizioni agevolate.
I contribuenti dovranno valutare bene se aderire alla rottamazione delle cartelle o al saldo e stralcio in base alla tipologia dei debiti accumulati.
Rottamazione quater e saldo e stralcio
Nel precedente saldo e stralcio, molti lavoratori prossimi alla pensione hanno riscontrato un’amara sorpresa.
L’INPS per le cartelle esattoriali contenenti contributi previdenziali, soggette al saldo e stralcio, non ha considerato la copertura totale del periodo previdenziale.
In effetti, l’ente ha coperto solo la parte contributiva effettivamente pagata, rispetto a quella del debito iniziale. Questa situazione ha fatto sì che molti lavoratori all’atto della domanda non avevano raggiunto i requisiti per il pensionamento. Inoltre, tali contributi non possono essere recuperati.
Quindi, chi si accinge a aderire alla prossima misura si consiglia di verificare i debiti contenuti in cartella e nel caso scegliere la rottamazione anziché il saldo e stralcio.