Il fascino della Valle dei Templi di Agrigento quando fiorisce il mandorlo

Templi

La Valle dei Templi è un patrimonio archeologico e culturale che cattura l’attenzione di centinaia di migliaia di visitatori ogni anno. Se già di per sé offre un panorama incantevole per il turista, è assolutamente imperdibile all’inizio di marzo, quando tutt’attorno alla valle sbocciano i primi fiori degli alberi di mandorle.

Lasciamoci guidare dagli Esperti di Viaggi e Turismo di ProiezionidiBorsa in questo tour alla scoperta del fascino del parco siciliano in primavera.

La Festa del mandorlo in fiore è un tripudio di colori

Il folklore agrigentino si accende nel mese di marzo, con la festa del mandorlo in fiore. In tutta la zona di Agrigento è possibile assistere ad uno spettacolo di luce e colori offerto sia dai gruppi folcloristici che animano la zona coi loro balli e spettacoli, sia dalla cromaticità dei fiori di mandorlo, dal colore bianco candido o con sfumature rosee.

Purtroppo quest’anno, per ovvi motivi sanitari, la festa è stata rimandata. Ma lo spettacolo della natura è imperdibile. La cucina agrigentina è difficile da dimenticare e nella vicina Ribera si gustano le arance migliori del mondo.

Il fascino della Valle dei Templi ad Agrigento quando fiorisce il mandorlo

Patrimonio dell’Umanità dal 1997, la Valle dei Templi è una testimonianza dei segni che il periodo ellenico ha lasciato sulla città di Agrigento. Per tutta la valle si estendono grotte (celebre quella di Fragapane), necropoli e tombe (come quella di Terone), ma anche templi e santuari in stile dorico voluti dagli antichi greci. Qui il mandorlo trova il suo ambiente ideale per crescere e fiorire, decorando tutta la valle con le sue tinte bianco-rosate.

Agrigento gioiello della Sicilia occidentale

Scopriamo il fascino della Valle dei Templi ad Agrigento quando fiorisce il mandorlo.

Agrigento è una città ricca di storia e cultura che sorge lungo la costa Sud-Occidentale della Sicilia. Oltre alla Valle dei Templi, tutto il passato della città e racchiuso nei suoi musei: la Casa Museo di Pirandello, che conserva elaborati e memorie del celebre scrittore siculo. Poi c’è il Museo Archeologico, che contiene i tesori ritrovati nella Valle dei Templi. Bellissimi il Museo Civico, con una raccolta di quadri dei pittori siciliani dei secoli passati e il Museo Diocesano, con preziosi quadri, arredi e argenti.

Due passi vicino al mare

Spostandosi verso la costa, ci si ritrova invece a camminare sulla sabbia delle magnifiche spiagge della città. Tra queste, la celebre Scala dei Turchi, Punta Bianca, la Riserva dello Zingarello e la spiaggia di San Leone. Proprio nei pressi di quest’ultima è possibile gustare un cono gelato, una coppa di macedonia o la tipica granita siciliana vendute dai coloratissimi chioschi sparsi in tutta la zona.

I piatti della tradizione siciliana

Per assaggiare la cucina tipica di Agrigento, non mancano i ristoranti. Si degustano piatti tipici come i cavatelli all’agrigentina con sugo di pomodoro, ricotta salata e melanzane fritte, gli spaghetti al gambero rosso e pistacchi, o il tortino di patate e baccalà. Da provare anche una delle ricche grigliate di pesce ed il celebre cous cous alla siciliana con tonno, zucchine, melanzane e granella di pistacchi.