A cura di Gian Piero Turletti,
autore di Magic Box in 7 passi e di PLT
Spesso in analisi tecnica e ciclica si usa dire che un grafico vale più di mille parole, ed il seguente grafico, infatti, a mio avviso ben illustra la situazione del Dow Jones.
E’ evidente, infatti, come dal punto di vista ciclico i corsi si stiano avvicinando, nell’ambito del modello di lungo periodo adottato, al quarto sottociclo.
Quello che, salvo anomalie ritmiche sempre possibili (ma di cui al momento non vi è traccia) dovrebbe rappresentare la fase più ribassista dell’intero ciclo, con successiva ripartenza attorno a giugno 2020.
Una possibile anomalia ciclica prevede, invece, come scenario alternativo, la famosa troncatura rialzista, che si verifica quando il quarto sottociclo va al rialzo.
Questo significherebbe che il ciclo si è già completato e che non ripartirebbe da giugno 2020, ma dal minimo del quarto sottociclo.
Quale scenario prevarrà?
A dirimere la questione può aiutare la situazione grafica, caratterizzata da alcune rilevanti trend lines.
Come possiamo notare sempre sul medesimo grafico, le quotazioni, dopo aver formato, come da consueta regola ciclica, il proprio massimo nel terzo sottociclo, hanno ormai abbandonato il canale di medio/lungo, che le sosteneva dal 2016.
Hanno quindi formato un ampio canale ribassista, ed ora sono giunte alla congiunzione di due resistenze dinamiche, offerte dall’ex retta supportiva del canale rialzista, e dalla trend line di resistenza del canale ribassista.
Solo una violazione della trend line del canale ribassista, meglio se in chiusura mensile, potrà archiviare la view ribassista, e lasciar intravedere lo scenario alternativo, caratterizzato dalla aritmia ciclica del quarto sottociclo, come abbiamo detto qui sopra.
Diversamente, prevarrà l’ipotesi di fase ciclica ribassista, con probabile bottom e ripartenza ciclica attorno a giugno 2020.
Ormai le quotazioni sono giunte ad un punto nodale e dovranno decidere quale strada intraprendere.
