L’andamento della settimana si può riassumere come segue. Il dollaro ha raggiunto un massimo di cinque anni mercoledì prima che la Federal Reserve la prossima settimana dovrebbe aumentare i tassi, mentre l’euro si è indebolito sulle preoccupazioni di crescita dopo che la Russia ha tagliato le forniture di gas a due nazioni dell’Europa orientale. In particolare, la mossa della Russia di tagliare le forniture di gas alla Bulgaria e alla Polonia è l’ultimo colpo per la valuta europea. Inoltre la Germania e altri paesi europei potrebbero essere i prossimi in linea per le restrizioni sul gas. Se a questo si aggiunge la situazione legata al COVID in Cina, un mercato importante per le esportazioni dei Paese Europei, si comprende come sull’euro si stia abbattendo la tempesta perfetta.
Tuttavia, ci sono anche delle indicazioni che potrebbero presagire una ripresa della moneta unica europea. Infatti, il cambio euro dollaro ha toccato i livelli dai quali 5 anni fa è partito un interessante rialzo. Inoltre, sia a livello giornaliero che a livello settimanale, le quotazioni hanno raggiunto livelli di supporto molto importanti a partire dai quali ci potrebbero essere elevate probabilità di assistere a un rialzo.
Il cambio euro dollaro ha toccato i livelli dai quali 5 anni fa è partito un interessante rialzo: le indicazioni dell’analisi grafica
Il 29 aprile la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,0542, in rialzo dello 0,37% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un ribasso del 2,38%.
Time frame giornaliero
Nulla di nuovo rispetto a quanto scritto la settimana scorsa. La proiezione in corso è ribassista e ha raggiunto il suo obiettivo più probabile in area 1,0496 euro (I obiettivo di prezzo). L’accelerazione ribassista non è giunta inattesa dopo che il supporto intermedio in area 1,0759 è stato rotto al ribasso. Da notare che questo livello, già a marzo, aveva svolto egregiamente il suo compito di supporto alle quotazioni, ma questa volta ha fallito.
Con il raggiungimento e tenuta del supporto in area 1,0496 settimana prossima sarà decisivo quanto accadrà in prossimità di questo livello. La sua tenuta potrebbe favorire una ripresa dell’euro. Ripresa che verrebbe confermata da una chiusura giornaliera superiore a 1,0922.
Qualora, invece, si dovesse procedere al ribasso gli obiettivi più probabili potrebbero essere quelli indicati in figura.
Time frame settimanale
È da metà giugno 2021 che sul time frame settimanale è in corso la proiezione ribassista mostrata sul grafico dalla linea continua. All’epoca il cambio euro dollaro si aggirava in area 1,2 e i nostri strumenti davano un ribasso con massima estensione in area 1,0332.
Dopo circa un anno la proiezione potrebbe completare il suo percorso ribassista. Tale eventualità potrebbe essere molto importante per potere sperare in un’inversione ribassista. Statisticamente, infatti, il raggiungimento del III obiettivo di prezzo potrebbe determinare quanto meno un rimbalzo dell’euro contro il dollaro.
Settimana prossima, quindi, monitorare con attenzione la tenuta di area 1,0332. Un primo indizio rialzista, invece, si potrebbe concretizzare con una chiusura settimanale superiore a 1,0578.