Il cambiamento climatico affrontato bene in Borsa

La propensione al rischio torna sui mercati: le strategie per investire

Il cambiamento climatico affrontato bene in Borsa. BlackRock mantiene la parola sul cambiamento climatico. BlackRock è il più grande gruppo di risparmio gestito del mondo, con quasi 7 trilioni di dollari in gestione. L’azienda americana nel 2020 ha focalizzato la propria attenzione su ben 244 aziende che non stanno facendo le cose come si deve in ambito di rischio climatico. Nello specifico, 244 aziende che non stanno compiendo progressi sufficienti ad integrare il concetto di rischio climatico.

Concetto di rischio che deve essere presenti nei rispettivi modelli di business e nelle proprie informative. La società di AM fondata e presieduta da Larry Fink, sul cambiamento climatico, ha dunque fatto quello che detto che avrebbe fatto. E si è fatta sentire. Ha votato contro nelle assemblee di 53 società. Alle restanti 191 ha fatto esplicitamente capire di continuare a sorvegliarle. E che nelle prossime assemblee il rischio che il colosso americano voti contro è reale. Ovviamente, se non venissero fatti progressi certificati.

Il cambiamento climatico affrontato bene in Borsa

Fra le tante aziende bocciate sul clima vi sono nomi noti: da Exxon, Frontera, Nobel Energy, Chevron, e Transocean nel campo dell’energia. Lufthansa, Daimler, Volvo Air Liquide e Heidelberg Cement in quello industriale. BlackRock chiede nello specifico che queste aziende si attengano di più a quanto gli ha già detto. Cioè una maggiore attenzione (molto maggiore) alle raccomandazioni della task force creata dal Financial Stability Board. Non solo, ma che facciano attenzione anche ai criteri della rendicontazione SASB. Chiaramente perché questi parametri permetterebbero di comprendere ancora meglio se l’azienda stia introducendo il concetto di rischio climatico all’interno della propria strategia.

Il fattore clima

Più nello specifico, quella di BlackRock è una questione legata al business. Il loro impegno è chiaro. Il rischio legato al fattore clima è ormai parte integrante del rischio investimento. Introdurre sostenibilità e clima nei portafogli è sicuramente positivo per questi ultimi, in quanto li rettifica e corregge per il rischio. E poi c’è la pressione dell’opinione pubblica, in particolare l’effetto Greta. E c’è un’altra cosa da non dimenticare. In campo ci sono anche le pensioni. Che sono tra i clienti più importanti del gigante americano. Da ogni parte del mondo. Se l’asset manager non si impegna in modo palese su tale tematica, rischia. Rischia il disinvestimento da parte di grandi investitori istituzionali. Come i fondi pensione che investono su scala globale, appunto. E nessuno può permettersi una cosa del genere.

BlackRock sta agendo in maniera duplice, per portare avanti il messaggio esplicitato nella famosa lettera di Fink ai board delle società. Il coinvolgimento e il voto, ovverosia gli strumenti standard della cosiddetta finanza sostenibile. C’è comunque un dubbio strisciante, in questa faccenda. Che il fatto che BlackRock sia così attivo sul clima giunga dopo tante critiche. Critiche, nello specifico, sull’applicazione dei criteri di sostenibilità da parte gigante del risparmio gestito. Il quale ovviamente ribatte che vuole solo tutelare gli interessi dei clienti nel lungo periodo. Ed anche educare l’opinione pubblica. Educare a farsi un’idea corretta. Nel contempo, aiutando le aziende a migliorarsi e progredire sempre di più su questo tema.