Il business delle Borse. Offerta mega sul LSE

Il business delle Borse

Parlando de il business del momento pare che negli ultimi tempi le aziende che gestiscono le Borse siano tra i target preferiti dagli studi internazionali di fusioni e acquisizioni il cosiddetto M&A.

E’ di questi giorni infatti la mega offerta della Borsa di Hong Kong niente di meno che sul London Stock Exchange (LSE).

Si parla di circa 36 miliardi di euro!

Da qui si potrebbe avviare una specie di battaglia al ritmo di offerte e controfferte che ovviamente coinvolgerà eventualmente nella conquista anche  Borsa Italiana e il resto del gruppo LSE.

Lo rileviamo da Bloomberg che cita oltre alla Borsa di Hong Kong altri potenziali pretendenti.

Comunque sia per l’ambizioso Hong Kong Exchanges and Clearing centrare il bersaglio su LSE (il gruppo londinese che a sua volta controlla anche la Borsa Italiana)non sarà facile.

Pare infatti che i “cinesi” saranno destinati presto a trovare una strada irta di ostacoli di vario genere.

Situazione che ovviamente favorirà la presentazione di altre offerte, semmai al rialzo.

Offerte in arrivo specifiche per Borsa Italiana?

E’ di ieri comunque la mega offerta che ha lasciato allibiti gli operatori e ha aperto le danze per il business delle Borse

La Borsa di Hong Kong ha evidentemente fatto “musina” da tempo per permettersi di ambire a offrire 32 miliardi di sterline per il LSE.

Ovviamente Borsa italiana compresa.

Ovvio l’effetto boom sul titolo in borsa.

Titolo che da inizio che eri ha segnato un rialzo a doppia cifra e che da inizio anno segna un +77%!

Stando alle fonti di Bloomberg gli obiettivi di Hong Kong sul LSE saranno comunque ostacolati fortemente sul piano politico e questo aprirà la strada a nuove offerte magari da parte di soggetti più vicini e graditi…

Teoria sostenuta anche all’interno dell’LSE dove  Guy de Blonay, fund manager oltre che azionista del London Stock Exchange Group, ha precisato che il rifiuto dell’offerta di Hong Kong è la mossa ideala per scatenare una bagarre di soggetti interessati a il business delle Borse.

Con ovvie ripercussioni positive sul prezzo del titolo come in ogni scalata che si rispetti.

Al momento non paiono previsti spezzatini quindi il futuro di Borsa italiana rimane legato a quello dell’intero LSE.

Il business delle Borse i competitors di Hong Kong

Per la verità al momento i competitors citati da Bloomberg non paiono particolarmente credibili.

Il primo dovrebbe essere l’Intercontinental Exchange, ovvero una società finanziaria statunitense che già anni fa tentò invano di acquistare (senza successo) la Borsa di Francoforte.

Più credibile invece il secondo potenziale acquirente, vale a dire il CME Group (Chicago Mercantile Exchange & Chicago Board of Trade),.

Borsa storica ed all’avanguardia tanto da essere la prima a lanciare il future sul Bitcoin che tanti disastri ha provocato.

Per ora però nessuna mossa nemmeno ufficiosa è partita da Chicago…

La partita del domino delle Borse in ogni caso è appena iniziata vale a pena seguirla con attenzione.