È ben nota a tutti la vicenda Nokia (MIL:NOKIA) degli ultimi anni.
Da leader incontrastato della telefonia mobile con una quota di mercato nel 2007 del 40%, fino al 2018 era ritenuto morto e sepolto da tutti i suoi competitors.
Infatti, nel 2018 ritorna in campo con un nuovo modello di smartphone che mira ad essere un rivale di Apple, Samsung e Huawei.
Mente di tutto ciò, il CEO di HMD Global, lo sviluppatore dei dispositivi mobili Nokia, un ex dipendente che ha vissuto gli alti e soprattutto i bassi dell’ex colosso finlandese, che guarda con estrema fiducia nell’innovazione tecnologia.
E tutto ciò il 2020 sarà un anno di soddisfazioni per Nokia, grazie alle nuove sfide del 5G.
2.000 brevetti in pochi anni
Il Gruppo finlandese è senz’altro uno dei più lungimiranti sulla quinta generazione, dichiarando oltre 2.000 brevetti sul 5G, tale da rafforzare la voglia di leadership nell’ambito dello sviluppo della tecnologia cellulare.
Molti ritengono che questa volta Nokia non ripeterà gli errori del passato.
Dal punto di vista degli indicatori di redditività, si sta virando su un consenso positivo nella ripresa del titolo dopo tanti anni di depressione.
Si prevede una crescita nei prossimi 3 anni del 60,9%, molto al di sopra della media del settore di riferimento che si attesta al 47,4%.
Dal punto di vista della salute finanziaria, Nokia contro tutte le previsioni gode di ottima salute; i debiti finanziari di breve e di lungo termine sono ampiamente coperti dagli assets del Gruppo, anche grazie alla lenta ma costante diminuzione del debito.
Ottimi dividendi da parte della società, attestandosi al 6,1%, il doppio del settore che si attesta al 3,2% ma è prevista una diminuzione di esso fino al 4,3%.
Infine, la valutazione secondo il metodo del fair value indica una sottovalutazione del 41,3% del titolo rispetto al suo valore attuale.
Se andrà tutto come previsto, per Nokia il 2020 sarà un anno di soddisfazioni.
Come operare sul titolo Nokia
In base alla valutazione di 34 analisti, si ha una raccomandazione media “Buy” con una sottovalutazione media del titolo stimata del 27,3%
Il titolo ha chiuso l’ultima seduta, il 27 dicembre, a quota 3,2800€, vicino al minimo annuale a 3,0290€.
Segnale
Comprare il titolo a mercato all’apertura della seduta del 30 dicembre con stop loss a 2,8900€ con due obiettivi di medio/lungo termine:
a) 4,62€, entro il primo semestre del 2020
b) 5,58€, entro la fine dell’anno.
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