Idee per diversificare il portafoglio in tempo di crisi

mercati azionari

Crolli come quelli registrati nelle ultime ore non se ne vedevano dal tempo di Lehman Brothers. Per questo motivo saranno utili alcune idee per diversificare il portafoglio in tempo di crisi

La prima cosa da fare in questi mercati in tempesta è proteggere il capitale. Come? Diversificando il portafoglio in modo da avere una protezione il più ampia possibile contro la volatilità ancora alle stelle.

Interessanti occasioni per comprare

Lo scoppio dell’epidemia di coronavirus sta sistematicamente portando l’economia globale a una brusca frenata. Ma questo non significa che il mercato azionario sarà costretto a chiudere. Anzi, come detto più volte ci sono interessanti occasioni per comprare. Chi invece preferisce rivedere il suo portafoglio adottando una strategia difensiva può riequilibrare i suoi investimenti. Ma un investitore intelligente sa che è possibile fare entrambe le cose e, quindi, diversificare il portafoglio, in modo da non essere completamente esposto alla tempesta che ha già iniziato a prendere piede.

Soluzioni a lungo termine

Un modo per riuscire ad adottare soluzioni a lungo termine rivedendo anche l’intera asset allocation. Il famoso portafoglio 60/40 cioè composto di azioni al 60% e obbligazioni al 40% potrebbe, ad esempio, non essere più lo standard di riferimento. Il motivo sta nel fatto che la composizione della popolazione è cambiata come anche l’età media. Per alcuni esperti di BofA Securities sarebbe meglio sfruttare maggiormente i titoli da dividendo ad alto rendimento aumentandone la percentuale in portafoglio, anziche gli investimenti a reddito fisso.

Criteri di scelta dei titoli azionari

Quali potrebbero essere idee per diversificare il portafoglio in tempo di crisi?

Restando sul fronte equity, quindi sui criteri di scelta dei titoli azionari, si potrebbe preferire le aziende che privilegiano il buyback, strategie meno rischiose e  che spesso si sono rivelate un’ottima allocazione del capitale. A differenza, invece, di chi si orienta verso acquisizioni che possono rivelarsi delle trappole oppure buoni investimenti ma solo sul lungo periodo. C’è poi anche la diversificazione geografica.

Il modo migliore di investire

Spesso in Italia si tende ad investire su alcuni settori specifici e si ignora che, ad esempio, gli States, in qualità di prima economia mondiale, sono in grado di fare meglio. Ma anche gli emergenti possono rivelarsi una carta vincente. Ovviamente dopo aver preso coscienza del proprio livello di rischio. Il modo migliore di investire è quello di cogliere le opportunità presenti ovunque il che, inevitabilmente, ci deve sempre portare a guardare oltre. Un altro consiglio può essere di guardare alla concretezza. Anche nel business: infrastrutture, utility e settore immobiliare potrebbero essere settori da prendere in considerazione.