Idea intelligente quella di economizzare sulla bolletta della luce ma attenzione che oltre agli elettrodomestici anche questa dimenticanza farebbe schizzare i consumi alle stelle

bollette

Ci stiamo accorgendo tutti dell’enorme rincaro delle bollette di luce e gas. Ma anche della benzina, del gasolio, degli alimenti e dell’acqua. Si salvi chi può, è proprio il caso di dirlo. Abbiamo appena speso capitali in medicine per il Covid ed ecco delle altre crisi pronte a svuotarci il portafogli. Tenendo sempre conto che gli stipendi italiani non sarebbero tra quelli al vertice della classifica europea. Quindi, la parola d’ordine è una sola: “risparmio”. Sensibilizzando tutta la famiglia, bimbi per primi, a non sprecare, per evitare salassi mensili. Considerando che gli elettrodomestici in casa ormai sono presenti ovunque, vediamo dove potremmo evitare di sprecare energia. Idea intelligente quella di economizzare sulla bolletta della luce con questo accorgimento.

Il risparmio nasce anche dal non sprecare

Potrebbe sembrare strano, ma anche nell’economia domestica potrebbe valere una legge importante della finanza; alle volte il guadagno arriva anche dal risparmio.

Come accade non investendo su un’azione che crolla e ci fa perdere un sacco di soldi. Ecco che non avendola acquistata, non abbiamo buttato denaro. E così può accadere anche tra le pareti domestiche, dove mediamente consumano energia:

  • lavatrice e lavasciuga;
  • lavastoviglie e robot da cucina;
  • forni e cappe d’aspirazione;
  • fornetti e microonde;
  • televisori, DVD e impianti audio;
  • computer, stampanti e tablet;
  • smartphone e impianti Wi-Fi
  • cancelli elettronici e impianti d’allarme.

In più, mettiamoci anche aria condizionata, pinguini e similari. Possiamo ben capire quanta energia consumiamo quotidianamente. Senza considerare le semplici luci di casa.

Idea intelligente quella di economizzare sulla bolletta della luce ma attenzione che oltre agli elettrodomestici anche questa dimenticanza farebbe schizzare i consumi alle stelle

Quanto è refrigerante in tutti i sensi il condizionatore. Certe sere d’estate non è un lusso, ma quasi una necessità per riuscire a dormire. Secondo le statistiche del 2021 ogni anno una famiglia italiana consumerebbe circa 450/500 kWh solo di condizionatore. La spesa calcolata prima dei rincari era di 120/130 euro all’anno. Che adesso sarebbero raddoppiati, ma ora dell’estate la spesa potrebbe salire ancora.

Un televisore acceso mediamente 5/6 ore al giorno fino alla fine del 2021 comportava una spesa annuale di 60 euro per ogni famiglia. Quest’anno potrebbero essere oltre 100. Potremmo però economicizzare stando attenti anche al famoso stand-by. Che fino a qualche mese fa poteva sembrare insignificante, ma oggi comporterebbe un bel dispendio. Calcolando che secondo gli esperti, ogni famiglia consumerebbe 650 kWh annui di elettrodomestici in stand-by. Con un costo medio tra fasce di 0,29, ecco uno spreco di 189 euro all’anno.

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