Le nuove sanzioni sulle ICO hanno fatto pensare ad alcuni che presto si potrebbe assistere alla fine del rialzo della valutazione delle criptovalute. Tuttavia gli esperti ritengono che si tratti soltanto di un ostacolo necessario da superare.
Di recente, le Initial Coin Offerings (ICO) hanno vissuto dei rilevanti intoppi normativi in alcuni dei principali mercati del mondo finanziario. Il trend rialzista dei bitcoin si è interrotto bruscamente quando la Cina ha annunciato un divieto totale delle ICO, facendo riferimento alla loro illegalità e natura destabilizzante sull’economia locale. La Corea del Sud ha seguito l’esempio e sta attualmente lavorando sull’inasprimento delle procedure di identificazione degli utenti, che secondo molte persone del settore potrebbe essere un presagio per un potenziale divieto delle ICO. Tale sentimento ha fatto eco anche negli USA. Un membro della divisione della Commissione per i titoli e gli scambi (SEC) ha definito coloro che sostengono le ICO degli “scarafaggi”.
Ma questo cosa ha a che fare con le criptovalute? Molto. In una ICO, una società venderebbe un numero specifico di token crittografici per raccogliere fondi per un particolare impegno o progetto. Similmente a un’offerta pubblica iniziale, gli investitori hanno l’opportunità di sostenere quel progetto acquistando una certa quantità o percentuale di token in cambio di qualsiasi cosa: dall’accesso esclusivo o un’interessenza partecipativa al compimento di un progetto fino a un tentativo di aumentare il valore di un nuovo operatore nelle criptovalute.
A causa della natura delle valute digitali, era del tutto naturale che le autorità di regolamentazione disapprovassero le ICO. Il The Economist ha dichiarato che i token acquistati in una ICO “sono essenzialmente coupon digitali, emessi su un registro indelebile, o blockchain, del genere che è alla base del bitcoin, una criptovaluta. Ciò significa che possono venire negoziati facilmente sebbene, diversamente dalle azioni, non conferiscano diritti di proprietà”.
Partecipare ad una ICO significa investire i vostri soldi in token valutati in base a quelli finanziati dagli altri investitori, al fine di trovare una valuta digitale alternativa o altcoin. Gli impegni o i progetti che alcune delle ICO stanno supportando fanno da lancio per i prossimi bitcoin.
Sebbene il bitcoin abbia racimolato abbastanza fiducia da parte degli investitori perché alcune persone seguissero la moda delle ICO, si teme una perdita di soldi in un’opportunità interessante che potrebbe essere una truffa o persino un’attività che potrebbe poi rivelarsi illegale. In Cina, una dichiarazione congiunta da parte di alcune banche, autorità di regolamentazione dei valori mobiliari e delle banche cinesi e diverse altre amministrazioni statali della Repubblica popolare cinese esige che tutti gli investitori provvedano a una restituzione dei contributi qualora venga accertata la partecipazione ad una ICO.
L’accoglienza che le autorità di regolamentazione forniscono alle ICO potrebbe essere fredda, ma non danneggerà il business delle criptovalute, per così dire. Persino gli esperti finanziari vedono questa reazione come una spinta necessaria verso la piena accettazione di tutte le criptovalute, compresi gli altcoin, come mezzo per porre fine all’uso del denaro contante.
Ad inizio settembre, Fran Strajnar, co-fondatore e AD della società di informazione e ricerca Brave New Coin, ha dichiarato alla CNBC: “Questo genere di notizie rappresenta un sentimento universalmente negativo, all’interno del cripto-spazio, quindi non siamo sorpresi di vedere un calo in tutti gli asset… non pensiamo che sia un problema duraturo”.
A condividere la stessa opinione sul calo della valutazione di bitcoin e altri altcoin è Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum. Piattaforma per le criptovalute dipendente dalle ICO, Ethereum ha introdotto e semplificato il trend delle ICO. Secondo Buterin, le ICO continueranno ad essere nuove opportunità interessanti per le persone, nello specifico quelle coinvolte in progetti open source, per permettere loro di raccogliere più soldi di quanti ne otterrebbero rivolgendosi a un fornitore di venture capital. Pur riconoscendo una bolla ICO, Buterin sostiene che questi problemi di carattere normativo siano positivi, in quanto creano discussioni tra i governi in merito a quale strategia utilizzare per risolvere la questione.
Questo contrattempo normativo potrebbe inoltre essere un’ottima opportunità per gli investitori ottimisti. Ad esempio, le piattaforme online come EXANTE consentono agli investitori di versare i loro soldi in bitcoin e altcoin in maniera legale e sicura, tramite dei fondi indicizzati quotati. Questi fondi negoziano e guadagnano come in borsa. L’unica differenza è che gli investitori in questo genere di fondi faranno invece affidamento sui movimenti rialzisti della valutazione delle criptovalute nel breve termine.
Ci sono molti vantaggi nell’investire nei fondi indicizzati quotati:
1 Chiunque può unirsi. Questo è ottimale soprattutto per i principianti che sono attratti dagli aspetti positivi di un investimento in bitcoin e altcoin, ma che non possiedono ancora le conoscenze tecniche per procedere.
2 Questi fondi sono regolamentati. EXANTE è stata fondata da ingegneri e matematici formati in ambito di criptovalute e blockchain. Inoltre, i fondi e altri prodotti finanziari di EXANTE sono supervisionati da un regolatore europeo. Questi forniscono livelli aggiuntivi di tutela rispetto all’acquisto diretto di criptovalute in un mercato non regolamentato o da un venditore non verificato.
3 Con i fondi indicizzati quotati potete prendere decisioni finanziarie migliori. A differenza delle azioni, questi fondi possono essere negoziati infra-giornalmente. Ciò significa che potete scommettere sulla direzione delle criptovalute acquistando un fondo che rifletta l’indice, tenerlo fino a quando la valutazione della valuta digitale cresce e venderlo a un prezzo maggiorato prima della chiusura del giorno di negoziazione. Inoltre, le piattaforme di fondi online sono progettate per far sì che gli investitori monitorino i loro bilanci di investimento in maniera conforme alle normative.
4 I fondi indicizzati quotati sono investimenti più sicuri. Per gli investitori speculativi, questi fondi sono un’ottima aggiunta al loro portafoglio. Non c’è bisogno di comprare bitcoin o altcoin e mantenere un portafoglio digitale quando si investe nei fondi e ciò riduce le possibilità che il proprio conto venga hackerato.
Sebbene molti sostengano che le ICO potrebbero causare la fine dell’impero delle criptovalute, è difficile ignorare il loro impatto nella raccolta fondi e nell’investimento. Secondo alcuni analisti, il dibattito sulle ICO sarebbe passato dalla questione della loro legittimità al modo in cui gli imprenditori stanno raccogliendo soldi più velocemente tramite le ICO piuttosto che attraverso i mezzi tradizionali. Sebbene sia lodevole che i governi e gli organismi di regolamentazione reagiscano con risolutezza alla bolla delle ICO, questa attenzione segnala semplicemente che le criptovalute stiano venendo prese sul serio, così come i soldi reali.