Una maledizione che continua. Il turismo si lecca le ferite. In piena estate la pandemia del coronavirus fa sentire i suoi effetti. I viaggiatori da paese extra Ue restano lontani dall’Italia giocoforza. Nel contempo resta pesante la diffidenza dei cittadini provenienti dall’Unione Europea che si contano tra le strade italiane con il contagocce. Una estate senza viaggiatori di oltre confine che pesa come un macigno. Secondo la Coldiretti gli effetti della proroga del nuovo dpcm, costa oltre 5 miliardi al sistema turistico nazionale.
Questo valanga di soldi in meno corrispondono a mancate spese per l’’alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir.
E’ giusto fermare i turisti?
Molti si stanno chiedendo se la scelta del Governo sia giusta. Alcuni continenti stanno avendo un record di contagi e l’Italia per mettersi al riparo da una ripresa della pandemia ha attuato scelte drastiche. Il Governo italiano ha paura di finire di nuovo nel tritacarne del coronavirus e inciderebbe pesantemente dal punto di vista economico.
Quanti stranieri hanno visitato l’Italia lo scorso anno?
I viaggiatori da paese extra Ue restano lontani dall’Italia. Nel periodo estivo circa 5 milioni di viaggiatori provengono da altri continenti. Questo numero ad oggi rischia di azzerarsi. Purtroppo la pesante la perdita dei turisti statunitensi ha inferto un colpo micidiale. Tra luglio e settembre gli americani hanno sempre speso tanti soldi, il budget estivo complessivo si aggira a circa 1,8 miliardi. L’assenza dei turisti statunitensi ha effetti deleteri soprattutto sulle città d’arte.
Il turismo in ginocchio
Il settore del turismo non ha possibilità di salvarsi con la sola mobilità dei connazionali. La svolta patriottica degli italiani che fanno le vacanze nel Belpaese serve a poco. La presenza del 93% degli connazionali non riesce a contenere la mancanza di viaggiatori da paese extra Ue. I 34 milioni di italiani hanno deciso di andare in ferie e pur non avendo tanti soldi sono pronti a chiedere un prestito per pagarsi le vacanze.