Quando si ha voglia di mangiare qualcosa di genuino uno dei primi pensieri è di preparare un piatto di pasta al sugo. Se si desidera preparare però il tutto nella maniera più casalinga possibile bisogna armarsi di pazienza e conoscere gli escamotage della tradizione. Per questo oggi spieghiamo quali sono i trucchi della nonna per rendere il sugo al pomodoro indimenticabile, evitando che diventi acido. Infatti seguendo tre semplici regole riusciremo a produrre un indimenticabile primo piatto all’insegna della semplicità.
I trucchi della nonna per rendere il sugo al pomodoro indimenticabile, evitando che diventi acido
Per prima cosa bisogna avere cura nel selezionare gli ingredienti. Se questi sono a km 0 e provengono dal proprio orto avremo sicuramente un risultato migliore. Se però non abbiamo un appezzamento verde da sfruttare dobbiamo rassegnarci a comprarli. Consigliamo quindi di fare acquisti presso qualche contadino oppure al mercato.
Qui dovremo scegliere i migliori esemplari della triade di ortaggi solitamente usata per creare un soffritto: carota, cipolla e sedano. Poi dovremo passare all’elemento protagonista del sugo, il pomodoro. Però anche in questo caso consigliamo di prediligere certe varietà rispetto ad altre in modo da non compromettere la preparazione. Ad esempio quasi nessuno lo compra, ma questo è il pomodoro consigliato per fare la passata.
Infine, parliamo della preparazione in sé
Passiamo poi alla parte dei fornelli. Una volta che avremo sminuzzato adeguatamente gli ortaggi dovremo metterli ad appassire in un filo d’olio, facendo attenzione a mantenere la fiamma dolce. Una volta che il tutto sarà diventato dorato è il caso di occuparsi dei pomodori. Bisogna tenere conto che quelli appena raccolti sono più dolci e che quindi ci sarà meno probabilità di preparare un sugo acido. Se invece sono più “vecchi” ci sono alcuni semplici rimedi da mettere in atto per ridurne il sapore pungente.
Prima di tutto una volta è necessario assaggiare solo dopo aver inserito sale e pepe in modo da verificarne l’effettiva acidità. Affidandosi alla chimica è meglio inserire degli elementi che abbiano un pH superiore a 7, quindi basico. Si può ad esempio versare un goccio di latte. In alternativa vanno anche bene un cucchiaino di zucchero o anche di bicarbonato. Se vogliamo dare un tocco più goloso e cremoso alla nostra preparazione alla fine consigliamo di aggiungere una puntina di burro.
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