La sentenza della Corte costituzionale tedesca inizia ad avere i primi effetti negativi.
Effetti che a breve potrebbero ricadere pesantemente sui nostri titoli di Stato che già da tempo sono nel mirino degli investitori istituzionali. Vediamo i fatti
Cosa dice la Corte Costituzionale tedesca
Facciamo un passo indietro. Il 5 maggio una sentenza della Corte Costituzionale tedesca ha messo in dubbio la legittimità del Quantitative Easing, messo in campo dalla BCE. Il Quantitative Easing è lo strumento che permette alla Banca Centrale Europea di comprare in misura illimitata titoli di Stato di paesi dell’area Euro. Strategia che serve, in sostanza, per arginare le vendite finalizzate ad attacchi speculativi contro l’Euro. La Corte Costituzionale tedesca ha riconosciuto che il Quantitative Easing è legittimo. Ma ha messo in dubbio la legittimità di acquistare titoli obbligazionari governativi in misura illimitata sul mercato.
Gli effetti della sentenza sui nostri titoli di Stato
Questo attacco ha messo in fibrillazione i rendimenti dei titoli di Stato del paese che di più in questo momento gode del QE, ovvero l’Italia. La BCE per evitare che lo spread, il differenziale di rendimento tra BTP e Bund, si impenni, dall’inizio della crisi sta comprando BTP illimitatamente. La sentenza della Corte tedesca non può impedire alla Banca Central Europea di acquistare le nostre obbligazioni governative. Ma, in teoria, potrebbe impedire alla Banca Centrale Tedesca di partecipare al QE. Una mossa che creerebbe molte difficoltà alla operatività della BCE, ma che sarebbe anche il primo passo verso la disgregazione dell’Unione Europea
I titoli di Stato italiani sono a rischio insolvenza per la società d’investimento più grande al mondo
A seguito di questa sentenza, BlackRock, la più gande società di investimento al mondo, ha reagito immediatamente. E purtroppo con una mossa non favorevole all’Italia. Infatti ha annunciato di volere ridurre gli investimenti nei titoli di Stato del sud Europa e in particolare in quelli italiani.
Il 18 aprile la stessa BlackRock in un report aveva scritto di volere aumentare le sue posizioni sulle obbligazioni governative del Sud Europa. Il motivo dell’inversione di 180 gradi è scritto chiaramente nel report. La sentenza della Corte Costituzionale tedesca pone la questione della frammentazione dell’area Euro. In pratica si prospetta il rischio della disgregazione del progetto Euro. Senza l’ombrello della BCE, BlackRock lo scrive chiaramente, alcuni paesi avranno difficoltà a sostenere il debito nei prossimi anni.
Di fatto in potenza i titoli di Stato italiani sono a rischio insolvenza per la società d’investimento più grande al mondo. Per BlackRock l’Italia è potenzialmente a rischio fallimento.