I titoli del portafoglio Berkshire da non ignorare

Titoli

Quando si investe si deve sempre rispondere ai propri criteri e, soprattutto, ai propri limiti. Ma se alcuni titoli sono incredibilmente a buon mercato, è impossibile ignorarli. Soprattutto se fanno parte del portafoglio Berkshire.

Breve storia della Berkshire Hathaway

La Berkshire Hathaway oggi è una delle più grandi holding del mondo della finanza con azioni di oltre 40 società quotate in borsa. Ma a suo tempo, quando un giovane Warren Buffett la rilevò, era un’azienda tessile sull’orlo della bancarotta. E fu qui che l’oracolo di Omaha ha dato la sua prima lezione al mondo degli affari: comprare a poco prezzo una società dalle ottime potenzialità, magari approfittando di un momento difficile. Risultato: oggi la Berkshire Hathaway vanta un fatturato di circa 255 mld  di dollari.

I titoli da non ignorare

Nella miriade di titoli di cui la Berkshire Hathaway si occupa esistono alcuni nomi che per alterne vicende di mercato, attualmente hanno una quotazione estremamente economica. Troppo per essere ignorata. Il primo è Wells Fargo (WFC un istituto di credito tra i più cari a Buffett che però ha sottoperformato il resto del settore finanziario negli ultimi anni. Lo scandalo dei “falsi account” aperti da dipendenti della banca e altri vari intoppi, hanno danneggiato la reputazione della banca. Il che ha portato inevitabilmente ad un calo delle quotazioni. Ma gli ultimi numeri presentati offrono un quadro incoraggiante: nel secondo trimestre il ROE si è attestato al 13,3% e il ROA all’1,31%, senza contare il fatto che attualmente Wells Fargo sta dando vita ad un incoraggiante azione di buyback.

Puntare al bersaglio grosso

Per chi invece non volesse guardare alle azioni del portafoglio, c’è anche un’altra soluzione: puntare al bersaglio grosso, ovvero la stessa Berkshire Hathaway. Da tempo la società deve combattere uno strano paradosso: troppa liquidità in tasca e poche acquisizioni interessanti in vista. Il che ha portato le quotazioni a perdere il 7,5% dall’inizio di luglio. Quindi un’ottima azienda che attraversa un calo della performance per motivazioni esterne.

Approfondimento

Articoli precedenti su Warren Buffet