I soldi del contributo a fondo perduto non ci sono ancora sul conto corrente

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Tutti i beneficiari del contributo a fondo perduto hanno cerchiato in rosso la data del 16 giugno poiché dovevano arrivare gli aiuti di Stato. Purtroppo ad oggi i soldi del contributo a fondo perduto non ci sono ancora sul conto corrente e nessuno dà spiegazioni in merito. Eppure il Ministro Daniele Franco durante un’audizione sul Decreto Sostegni bis in modo trionfante esclamò che l’Agenzia delle Entrate da quella data avrebbe iniziato l’erogazione dei fondi.

Il tempo scorre inesorabilmente

Ora siamo a una settimana precisa da quella fatidica data e le imprese, i professionisti non hanno visto neanche un euro. Eppure al momento dell’approvazione tutti si erano riempiti la bocca dicendo che la seconda tranche sarebbe stata automatica e veloce. Intanto neanche l’Agenzia delle Entrate ha proferito parola e logicamente i beneficiari sono molto delusi. L’emergenza economica oltre che sanitaria, nata per il Covid, ha messo spalle al muro gran parte della popolazione italiana.

Lo Stato è intervenuto con vari aiuti ma sicuramente non hanno alleviato la sofferenza. Ora, per liberi professionisti e partite IVA la grande beffa di dover attendere chissà quanti altri giorni per ottenere quanto stabilito.

Silenzio dalle Istituzioni

Sia il Mef che l’Agenzia delle Entrate non hanno emesso nessuna comunicazione in merito e perciò sorgono tantissimi interrogativi. Eppure con una procedura semplificata tutti i beneficiari hanno sperato di ottenere il contributo a fondo perduto quanto prima.

La realtà purtroppo è ben diversa per tutti: sia per chi ha fatto domanda entro il 28 maggio per la prima erogazione e sia per chi vuole ottenere le risorse aggiuntive del Decreto Sostegni bis.

Controllare l’area riservata

I più intraprendenti hanno anche visionato la propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate per verificare la procedura. Purtroppo non ci sono informazioni al riguardo. Quindi per professionisti e imprese non resta che incrociare le dita e attendere tempi migliori.

Inutile continuare a vedere il saldo in banca: i soldi del contributo a fondo perduto non ci sono ancora sul conto corrente. Purtroppo tra le Istituzioni si è creato un corto circuito e nessuno vuole metterci la faccia per far capire chiaramente come stanno i fatti.