I settori e le azioni che non si riprenderanno dopo il coronavirus

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Come è stato per il crollo, così anche nella ripresa non tutti i  protagonisti sui mercati cammineranno con lo stesso passo. Questi i settori e le azioni che non si riprenderanno dopo il coronavirus.

Le opinioni degli analisti

Sui mercati si sta iniziando a scontare la ripresa. Una ripresa che sicuramente avverrà. Tempi e modalità sono ancora tutti da chiarire. In questo caso le opinioni degli analisti si dividono. Secondo alcuni assisteremo solo ad una serie di piccoli rimbalzi che non determinano la conferma di essere usciti dalla zona più pericolosa. Per altri invece, questi sono i primi segnali che qualcosa sta cambiando.

Titoli che hanno prosperato con il coronavirus

Ma, come si è visto per il crollo dove alcuni settori sono riusciti non solo a reggere ma addirittura a sovraperformare, così sarà per la eventuale ripresa. In altre parole: qualcuno potrebbe non risollevarsi. Non si sta parlando di quei titoli che hanno prosperato con il coronavirus e poi, con la fine dell’emergenza, sono destinati a cedere. Un esempio potrebbero essere alcuni farmaceutici. Questi, cavalcando le aspettative per un vaccino, finita l’emergenza, potrebbero vedere un calo delle quotazioni. Si sta invece parlando di settori e titoli che non si riprenderanno dopo il coronavirus. Infatti il coronavirus può modificare il comportamento umano in maniera determinante e anche a lungo termine.

Settori e le azioni che non si riprenderanno dopo il coronavirus

Secondo Buffett fra due o tre anni potrebbero non esserci ancora i volumi del passato nel settore dei trasporti aerei. Questo ha dato da pensare a molti analisti che, guardando alle loro spalle, hanno potuto individuare settori e titoli che non si riprenderanno dopo il coronavirus. Con le misure di restrizione  che resteranno in vigore ancora per qualche tempo, molti hanno deciso di fare allenamento a casa. Si sono perciò attrezzati in maniera da riuscire a ricavare delle micro palestre nel proprio appartamento. Questo potrà creare una conseguenza inaspettata e cioè che, anche quando si potrà tornare, una parte degli utenti preferirà continuare ad allenarsi a casa. Questo perché, ormai abituata, lo troverà più comodo.

Il vantaggio competitivo

Peleton, start-up indiana specializzata nello yoga, ha potuto trovare una strada per riprendersi solo dopo una serie di licenziamenti. Il suo vantaggio competitivo adesso? Una nuova strategia industriale. Infatti i vertici potrebbero decidere di spostarsi sull’online. Previsioni anche peggiori per il cinema. Da Needham, intanto, ne consigliano l’acquisto con un target aumentato a $50 dai precedenti $40. La concorrenza di Netflix (NASDAQ:NFLX) e più in generale dello streaming è stata fortissima. In questo caso AMC, la più grande catena di cinema al mondo, già oberata di debiti, potrebbe risentirne.