È il momento di mettere in atto qualche sistema utile per tenere la casa al caldo senza far ricorso ai calorifici. Se è possibile ottenere un risultato ottimale con sistemi meno dispendiosi è sempre meglio ed anche più ecologico. Ecco allora i segreti per riscaldare casa naturalmente e senza dissanguarsi fra stufe e calorifici.
Cosa consuma molto in casa
Il sistema per riscaldare casa più dispendioso è sicuramente quello elettrico e si avverte sulla bolletta. Sempre cari ma un po’ meno sono i termosifoni che hanno anche il grosso svantaggio di inquinare non poco, essendo una delle prime cause d’inquinamento nelle città.
Le stufe
Un sistema da non scartare è la classica stufa a gas, indicata per chi non ha grandi esigenze. Va benissimo per riscaldare bene e subito una stanza. Attenzione, però, che sia dotata dei sistemi di sicurezza contro le fughe di gas.
Di recente comparsa sul mercato, le stufe a pellet. Un materiale costituito dallo scarto dei piccoli residui di legno. Non inquinano e riscaldano bene gli ambienti. Il costo del pellet è tutto sommato basso ma non lo è quello della stufa, un investimento che si può ammortizzare nel tempo.
I segreti per riscaldare casa naturalmente e senza “dissanguarsi” fra stufe e calorifici
Nelle fredde giornate invernali, il ricambio d’aria è importante anche per eliminare ristagni di umidità, ma sono sufficienti pochi minuti per far entrare aria pulita.
La prima regola per riscaldare casa è di eliminare gli spifferi. Dopo essersi assicurati che le finestre siano ben chiuse, bisogna verificare se entri ancora dell’aria. In basso alle imposte dei balconi si può provvedere con dei salsicciotti in stoffa riempiti di stracci, o di sughero o di altro materiale.
Un’altra regola importante è di far entrare luce in casa, senza abbassare le persiane durante il giorno. Al contrario della sera, invece, quando la luce cala. A quel punto sarà il momento di abbassarle per isolare maggiormente le stanze.
Organizzare le stanze
Se in una casa ci sono molte stanze, è bene chiudere quelle che non si utilizzano, almeno nei periodi più freddi della giornata e senza dimenticare un certo ricambio d’aria.
Ciò che rende calda una stanza è anche la presenza di suppellettili. Più cose ci sono e più il volume da riscaldare diminuisce. Dei mobili, un tappeto sul pavimento, una libreria e dei libri, un divano, una cassapanca sono tutti elementi che contribuiscono a riscaldare la stanza.
Uso delle tende
Se la stanza da letto è grande e si ha freddo di notte, perché non usare l’antico sistema del baldacchino? Si crea attorno al letto una struttura che permetta di chiuderlo tutto intorno con delle tende, così da stare più al caldo. Eventualmente, chiudere anche da sopra se necessario.
Se i balconi non hanno doppi vetri oppure non ci sono i doppi balconi, allora conviene sistemare davanti ad essi una tenda un po’ spessa che a sera possa fare da barriera al freddo. Anche se il corridoio è lungo, si può spezzare un possibile flusso d’aria fredda con una tenda sistemata al punto giusto. Anche eliminare l’umidità da casa è importante.
Ecco allora i segreti per riscaldare casa naturalmente e senza “dissanguarsi” fra stufe e calorifici.