Ci sono dei piccoli segreti e trucchi per gestire al meglio il pesce fresco ma anche quello congelato. Il pesce è un alimento che viene utilizzato in molte ricette light per il suo rapporto tra poche calorie, proteine, acidi grassi omega 3 che soddisfano il fabbisogno giornaliero di ogni individuo.
Oggi più di ieri, è molto facile trovare pesce fresco oltre al surgelato, anche in città non prettamente marinare. Un modo per trovare pesce fresco senza ricorrere a vari stratagemmi e quello di comprarlo la mattina e conservarlo nel frigorifero.
Ma come facciamo a riconoscere il pesce fresco?
Bisognerà far attenzione che le branchie siano rosse, che abbia scaglie brillanti che si asportano con facilità e abbia occhi vivaci non vitrei ed inoltre non deve avere odore di ammoniaca o di fango.
Il pesce surgelato deve essere riposto in freezer, ad una temperatura di 18° sotto zero e non scongelarlo mai prima dell’uso, sia che si tratti di un pesce intero, sia di filetti.
Quando si compra un pesce surgelato se non si ha a disposizione una borsa termica c’è un piccolo trucco per evitare uno scongelamento rapido. Bisognerà semplicemente portare dei fogli di giornale in cui avvolgerete il pesce surgelato. Naturalmente si dovrà cercare di arrivare il più presto possibile a casa in modo da poter rimettere la confezione ancora surgelata nel freezer.
I segreti per gestire al meglio il pesce fresco e quello congelato
Il pesce sia che sia fresco o surgelato prima di cucinarlo bisognerà squamarlo, aprirlo lungo il ventre ed estrarre le interiora lavarlo sia dentro che fuori. Bisognerà asciugarlo, premendo leggermente tra le mani con un canovaccio pulito e poi si potrà iniziare a cucinare.
L’ ingrediente magico per gustare un pesce sia fresco o surgelato è il limone. Bisognerà bagnare il pesce con il succo di limone per rendere la polpa del pesce più soda e saporita. Inoltre ha il potere di attenuare un po’ l’odore del pesce. Ma se in casa non c’è il limone come si può fare? Basta bagnare il pesce con mezza tazza d’acqua e mezza tazza di aceto il risultato non cambia.
Una ricetta da sperimentare seguendo i piccoli segreti sopra indicati da chef stellato è l’orata all’acqua pazza.