I segreti di bellezza da copiare agli antichi Egizi 

egizi

Gli antichi Egizi erano attenti al proprio aspetto fisico. Uomini e donne si concedevano rituali di bellezza e usavano il make-up. Ancora oggi, si può imparare molto dai trattamenti in voga più di 5.000 anni fa. Ecco i segreti di bellezza da copiare agli antichi Egizi.

Come ottenere uno sguardo magnetico

Fra i look più iconici degli antichi Egizi c’è sicuramente il celebre “occhio di gatto”. Lo sguardo magnetico di Cleopatra era dovuto all’uso del kohl, l’antenato del kajal e  dell’eyeliner. Questa polvere nera è uno dei cosmetici più antichi di sempre. Il vantaggio del kohl è che una piccola quantità di prodotto basta per ottenere un look sfumato e uno sguardo davvero affascinante. Ma non solo: il kohl è noto anche per le sue proprietà antibatteriche. Inoltre, protegge gli occhi dai raggi del sole. È dunque perfetto per unire bellezza e benessere. In Italia è più semplice trovare il kajal sotto forma di matita, ma non è impossibile procurarsi il kohl in polvere. Lo si applica con un bastoncino di legno o di feltro.

Per una pelle giovane e vellutata

Fra i segreti di bellezza da copiare agli antichi Egizi, ci sono sicuramente quelli per la pelle. Per mantenere la pelle giovane e vellutata, i più ricchi usavano l’olio di ricino, di sesamo e di moringa. Tutti prodotti che, anche oggi, sono ottimi per l’idratazione della pelle e dei capelli. Ma non solo: si dice che Cleopatra, per mantenersi giovane, facesse il bagno nel latte. Questo ingrediente contiene proteine e grassi utili per nutrire la pelle, ma anche sostanze dalle proprietà esfolianti e antiossidanti. Infine, è ricco di sali minerali e vitamine. Riempire di latte un’intera vasca da bagno è però scomodo e poco conveniente. Per chi volesse provare un trattamento da regina, esiste una versione più semplice da mettere in pratica.

Insomma, i segreti di bellezza non devono necessariamente essere innovativi. I consigli millenari sono altrettanto preziosi.