I ribassi sono occasione di acquisto per i prossimi mesi

Portofino

Gli errori che si commettono sono sempre gli stessi, proprio perché i mercati finanziari si muovono sempre allo stesso modo.

Sembra che nella Storia sia accaduto sempre questo:

i mercati finanziari e l’economia si sono mossi in sintonia, mentre i risparmiatori, per lo meno un’ elevatissima maggioranza, hanno assunto un comportamento anticiclico, contro Trend, o contro Ciclo.

Per investire con successo sui mercati finanziari, c’è bisogno di una mappa, una mappa che nasca dalle statistiche storiche e ci permetta di guardare al futuro con più tranquillità, e di investire con le probabilità a favore. Noi abbiamo capito che se si guarda a quello che è avvenuto nel passato, si può investire con successo e con probabilità a favore per il futuro. Poi dopotutto, la differenza con il banco, che è la Borsa, è proprio questa:

forse si vince se le probabilità a favore sono superiori rispetto a quelle a sfavore.

Vico sosteneva che la Storia è fatta di corsi e ricorsi, e che ogni esperienza, ogni evento, prima o poi si ripeterà nel tempo con le dovute eccezioni e nuove caratteristiche. Noi siamo partiti da questo assunto, ed abbiamo studiato tutti gli eventi che si sono verificati in oltre 100 anni di mercato azionario. Abbiamo studiato i crash, i bull market, le recessioni, i cicli annuali, semestrali, ecc.

In questi eventi, abbiamo evidenziato sia le regolarità che le ciclicità, ed abbiamo “isolato” quei “campioni” che si sono costantemente ripetuti, sia in ogni decennio che in ogni anno.

Da tutte le regolarità, e le varie ciclicità evidenziate, abbiamo tratto un modello statistico, che ci permette di evidenziare tutti quegli eventi che con grande probabilità si potranno ripetere negli anni futuri. In questo modo ad ogni previsione siamo in grado di associare una probabilità e, quindi, di porre in essere delle strategie che noi riteniamo vincenti.

Moltissimi investitori non hanno la minima idea di cosa significhi affrontare questo gioco. Il fatto di non sapere esattamente a cosa si va incontro, significa non avere dei limiti e, soprattutto, non avere la prospettiva corretta, per capire cosa è buono e cosa non lo è.

Il Mercato Azionario, l’economia, è continua fluttuazione, ma l’investimento azionario deve basarsi su tre cardini ed elementi essenziali:
• Valore (quanto vale un’azienda in base ai bilanci storici)
• Timing
• Rischio.

Il valore costituisce il cuore del successo di ogni investimento, mentre il trend costituisce la base sulla quale si costruiscono i profitti. Non bisogna, però, dimenticare il rischio, un cui eccesso può provocare danni finanziari incalcolabili. Pertanto, controllare il rischio costituisce l’ingrediente chiave per raggiungere il successo.

Ci sono tre fattori che ci permettono di controllare il rischio:

• la qualità degli investimenti che decidiamo di affrontare. È evidente che ciò che fa la differenza è quale titolo si decide di acquistare e vendere. Investire, su titoli di bassa qualità, significa ottenere risultati di bassa qualità. Investire in spazzatura significa ricevere spazzatura;

• il momento in cui decidiamo di intraprendere un investimento (timing). Non è difficile capire che il timing sia un fattore in grado di fare la differenza. Non lasciate che qualcuno tenti di convincervi del contrario;

• la percentuale dei capitali di cui disponiamo che decidiamo di utilizzare nei nostri investimenti.

Come si fa a raggiungere un obiettivo di questo genere?
Secondo Noi, ci sono fondamentalmente soltanto due aspetti che contano in questo tipo di investimenti.

Il primo è quello di trovare titoli che facciano meglio del mercato durante le fasi positive e negative. Il secondo, forse il più importante, è quello di identificare i momenti migliori per comprare questi titoli. Alcuni scelgono con tanta attenzione i titoli su cui investire i propri soldi e non hanno la benché minima idea di cosa significhi il timing di mercato. Il timing, però, può fare un’enorme differenza.

In questo articolo, noi ci dedicheremo al timing di mercato (studiare la storia ed il ciclo economico), e sul come investire con le probabilità a favore.

Come investire con le probabilità a favore e qual è l’ipotetico giusto timing di entrata ed uscita?

Studiando la Storia e le Statistiche, e non lasciando nulla al caso, noi cerchiamo di delinearvi una mappa, dalla quale attingere informazioni per tramutare questa stupenda attività che è il trading in un successo duraturo nel tempo e in un rendimento costante e regolare dai soldi che si investono.

Per delinearvi una mappa, per prima cosa,dobbiamo mettere un ordine nelle cose, un ordine in quello che sembra essere una “Random Walk”, una passeggiata casuale. Ogni giorno, in ogni attimo sul Mercato Azionario e sui Mercati Finanziari, si scontrano forze differenti, c’è chi pensa che si sale, chi pensa che si scende. Sicuramente, ognuna delle due forze, ha le sue giustificazioni atte a giustificare la propria scelta: questo dà un ritmo, e la forza prevalente in quel momento dà la direzione.

Tutti gli investitori hanno sentito parlare delle bolle speculative che si sono periodicamente succedute. Nonostante ciò tutti conoscono almeno una persona che ne sia rimasta vittima ! Infatti, sebbene nella storia ci siano molte lezioni da cui trarre insegnamento, ogni volta che si verifica una bolla la maggiore parte degli investitori ne rimane vittima, trovandosi nel posto e nella posizione sbagliati. Ma si può evitare di essere in questi posti e momenti sbagliati ? Sì, basta capire che una bolla non è altro che una delle fasi del mercato azionario che periodicamente si ripetono. Per cui è importante imparare a capire/individuare le varie fasi del mercato.

Il mercato, quindi, è fatto di cicli e averne consapevolezza può aiutare nella gestione del rischio e nel massimizzare i guadagni.

Da tutti i dati storici a nostra disposizione possiamo delineare quale dovrebbe essere il futuro piùprobabile dei prossimi anni:

Riteniamo che fra il 2011 ed il 2012 si formerà con probabilità del 72.7%, il minimo del decennio 2011/2020.

Se la nostra view è corretta, nei prossimi 14 mesi, si apriranno delle eccezionali occasioni di acquisto di medio lungo termine.

Ecco le statistiche per chi voglia “intraprendere” un investimento di almeno 5 anni:
Anno 2011
Per un investitore che voglia iniziare un investimento con orizzonte temporale a 5 anni il rendimento medio atteso è positivo e la probabilità che sia tale è del 75%.

Anno 2012
Per un investitore che voglia iniziare un investimento con orizzonte temporale a 5 anni il rendimento medio atteso è positivo e la probabilità che sia tale è del 100%.

Quindi, il biennio 2011/2012 è un’ottimo range temporale dove accumulare posizioni di medio lungo termine, in vista di un ciclico forte rialzo fino al Giugno del 2017.

Statisticamente i titoli che creeranno valore e saranno soggetti a forti rialzi ciclici (e saranno destinati a sovraperformare) sono i titoli bancari (già oggi molto penalizzati), media e lusso.

La statistica dice quindi di accumulare posizioni da ora ai prossimi 14 mesi sui ribassi che verranno, e che nei prossimi due anni, i ribassi non dovrebbe essere molto profondi.

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