I raffiuoli sono dolci e teneri bocconcini della tradizione natalizia partenopea da provare assolutamente

dolci

Il nome e la ricetta di questa tipica preparazione natalizia napoletana si deve alle monache benedettine del Convento di San Gregorio, nel 1700. L’idea di fondo era quella di imitare i ravioli di pasta fresca ripiena, tipici delle regioni del nord Italia, ma rivisitati in una versione dolce.

Oggi esistono due varianti di raffiuoli napoletani, una con la marmellata di albicocche e l’altra con il ripieno di ricotta. Entrambe sono glassate in superficie. In ogni caso, i raffiuoli sono dolci e teneri bocconcini della tradizione natalizia partenopea da provare assolutamente.

Prepariamo il giorno prima la crema di ricotta

Ingredienti:

a) 500 gr di ricotta di pecora;

b) 200 gr di zucchero;

c) 2 cucchiai di canditi;

d) 2 cucchiai di gocce di cioccolato fondente;

e) 1/2 cucchiaino di cannella;

f) una bacca di vaniglia;

g) 1 tazzina di liquore Strega.

Mantechiamo la ricotta con lo zucchero, poi aggiungiamo i canditi, la cannella, la vaniglia e la tazzina di liquore. Poi lasciamo a riposare per una notte intera in frigorifero. Solo all’ultimo minuto aggiungeremo le gocce di cioccolato fondente.

Ecco come preparare il pan di spagna per i raffiuoli

Ingredienti:

a) 210 gr di farina;

b) 170 gr di zucchero;

c) 10 uova;

d) una tazzina di acqua;

e) succo di un limone.

Vediamo perché i raffiuoli sono dolci e teneri bocconcini della tradizione natalizia partenopea da provare assolutamente

Montiamo a neve gli albumi delle uova, aggiungendo il limone e, solo verso la fine, anche 20 gr dello zucchero.

Lavoriamo, con la frusta elettrica, i tuorli e 150 gr di zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. A questo punto aggiungiamo la farina setacciata e l’acqua. Amalgamiamo bene il tutto e aggiungiamo gli albumi a neve, lentamente, con movimenti dal basso verso.

Mettiamo il composto in una tasca da pasticcere. Disegniamo degli ovali sulla carta da forno e riempiamoli con il composto, facendo pressione sulla tasca. Cuociamo in forno a 160° fino a doratura della superficie.

Ora è il momento della bagna di liquore e della glassa

Per la bagna, mettiamo in un pentolino un bicchiere di acqua, 2 cucchiai di zucchero, il succo di un’arancia e di un limone. Poi portiamo a bollore e aggiungiamo infine un bicchierino di rum.

Per la glassa, versiamo, in un pentolino a fiamma bassa, 700 gr di zucchero, 70 ml di acqua e il succo di un limone. La glassa sarà pronta dopo l’ebollizione, quando sarà di colore bianco e di consistenza liscia e filante.

A questo punto tagliamo in due le basi del pan di spagna, disponiamole su una teglia e spruzziamo la bagna sia sulla base che sulle calotte. Distribuiamo sulla base un cucchiaio di ripieno di ricotta e copriamo con l’altra parte di pan di spagna. Poi disponiamo in frigo per far rassodare.

Nel frattempo prepariamo la glassa. Disponiamo i raffiuoli su una gratella e con un mestolo copriamoli di glassa. Anche in questo caso lasciamoli raffreddare e poniamoli nei pirottini.

Ora eccoli pronti in bella vista, su un vassoio da portata, a farci compagnia in queste feste. Nulla da eccepire: i raffiuoli sono dolci e teneri bocconcini della tradizione natalizia partenopea da provare assolutamente.

Infine, in quest’articolo esponiamo la ricetta di un altro tipico dolce della tradizione partenopea: la sfogliatella frolla.